Che ci sia la mano di un Cohen, Etan in questo caso, si capisce; questa volta non è un fatto di qualità, ma di quantità: le risate incredibili assicurate allo spettatore dalla visione di questo film. Un bianco, James, ed un nero, Darnell. Lui, il bianco, è ricco, è bello, è un uomo di successo; il nero, per il bianco, non può che essere un avanzo di galera. E così quando James si trova in mezzo ad una tormenta giudiziaria che lo porta ad una condanna di 10 anni di carcere, l’unica soluzione possibile diventa trovarsi un personal coach per prepararsi alle angherie del carcere; e si rivolge a Darnell; che accetta per il compenso, senza confessare a James che lui il carcere non sa cosa sia.
[+]
Che ci sia la mano di un Cohen, Etan in questo caso, si capisce; questa volta non è un fatto di qualità, ma di quantità: le risate incredibili assicurate allo spettatore dalla visione di questo film. Un bianco, James, ed un nero, Darnell. Lui, il bianco, è ricco, è bello, è un uomo di successo; il nero, per il bianco, non può che essere un avanzo di galera. E così quando James si trova in mezzo ad una tormenta giudiziaria che lo porta ad una condanna di 10 anni di carcere, l’unica soluzione possibile diventa trovarsi un personal coach per prepararsi alle angherie del carcere; e si rivolge a Darnell; che accetta per il compenso, senza confessare a James che lui il carcere non sa cosa sia. Un film di grande qualità per la semplicità con cui il regista riesce a rappresentare uno spaccato degli States deliziando lo spettatore con grandi risate, in un lungo gioco di dissacrazione degli sterotipi. Perfette le interpretazioni di Will Ferrell e Kevin Hart. Il grande cinema è anche risata.
[-]
|
|