“The Lone Ranger”, film della Walt Disney Studios, viene distribuito in Italia il 3 luglio 2013
Il film si apre con un vecchio guerriero indiano, Tonto (Johnny Depp), che posa come statua in un piccolo museo. Una sera Tonto incrocia lo sguardo di un bambino, al quale racconta la sua storia, quando egli era un giovane indiano alla ricerca di un criminale, Butch Cavendish (William Fichtner). Durante la sua ricerca, Tonto fa la conoscenza di John Reid (Armie Hammer), un avvocato fautore della giustizia , infatti diventerà presto un ranger della sua città.
Presto Tonto e John stringeranno un legame di fratellanza e insieme cercheranno di catturare Cavendish, attraversando deserti, accampamenti indiani, valli rocciose, cittadine del West americano.
Diretto da Gore Verbinski "The Lone Ranger" è un film con molti significati etici e morali, che ripercorre la storia degli Stati Uniti del Sud-Ovest del dopo guerra di secessione americana. Il film è il perfetto insieme di azione, avventura, western e comicità. Veramente spettacolari le scene d'azione, ma ciò che regge in piedi il film è la comicità, perché è una comicità sobria, che non cade nella volgarità, che è stata anche soggetto dei film della saga de "I Pirati dei Caraibi", infatti il principale produttore di questa comicità è l’indiano Tonto, interpretato da Johnny Depp, protagonista della saga dei pirati cinematografici più famosi del mondo.
Veramente buona la regia di Gore Verbinski, la fotografia e il trucco, niente di eccezionale la sceneggiatura, ma veramente ottimo il montaggio e il montaggio sonoro. La sceneggiatura di Ted Elliott, Teddy Rossio e Justin Haythe contiene alcune falle, ma si parla di dettagli; interessante è il fatto che molti di quelli che sembrano errori di sceneggiatura, non sono altro che scelte degli sceneggiatori che rendono il film magico, che alimentano la comicità e che si fondono perfettamente con l'essenza del film, esempi di queste scelte sono le apparizioni magiche del cavallo di John Reid.
Questo è un film che non ha peli sulla lingua, che si permette di criticare le scelte dell'uomo, sia nel passato, sia nel presente, che ha il coraggio di inserire scene più o meno cruente per quello che è un film comico, pensato principalmente per un pubblico giovane, ma che in realtà è adatto per qualsiasi fascia d'età.
L’apice si raggiunge in uno scontro nel finale tra indiani e americani nel quale c'è la perfetta fusione di azione, etica, comicità, tutto farcito con una stupenda regia e fotografia, una scena che riassume parte della storia degli Stati Uniti, che ci fa capire cosa è disposto l'uomo a fare per il potere e che ci fa anche scendere una lacrima sulla guancia, una scena di poco meno di 5 minuti che riassume l'essenza dell'intero film.
Altra scena che ha molto significato è quella finale, nella quale Tonto, da indiano indossa un vestito aziendale e si trasforma nell'uccello morto che ha sempre portato con se, segno di come gli indiani si siano adattati al mondo moderno degli americani, ma mantenendo sempre il loro animo libero.
Traendo le somme "The Lone Ranger" è un film d'azione, western, d'avventura e comico, con una buona tecnica, che ripercorre parte della storia americana, con forti significati morali ed etici e con un ritmo incalzante, insomma un film da 1000 volti, adatto a qualsiasi pubblico, di qualsiasi fascia d'età, un ottimo pretesto per andare al cinema con gli amici o con la famiglia, ma anche semplicemente per spendere due ore e mezza.
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