Le Idi di marzo |
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Un film di George Clooney.
Con Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei.
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Titolo originale The Ides of March.
Drammatico,
durata 101 min.
- USA 2011.
- 01 Distribution
uscita venerdì 16 dicembre 2011.
MYMONETRO
Le Idi di marzo
valutazione media:
3,12
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Quando non si è a posto con la propria coscienzadi Giorgio MancinelliFeedback: 206 | altri commenti e recensioni di Giorgio Mancinelli |
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venerdì 2 marzo 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
George Clooney firma questo intenso film tratto dall’omonimo play di Beau Willimon, in cui si racconta la storia di un ragazzo idealista, membro dello staff di uno dei candidati alla Presidenza USA, che resta travolto da giochi di potere e politici corrotti, proprio nel bel mezzo della campagna elettorale. Pur tuttavia la storia che vi si racconta non è quella appena descritta, altrimenti non si comprende il perché fuorviante del titolo: “Le Idi di Marzo” ? Una domanda che si pongono in molti appena usciti dalla proiezione ma pochi lo rapportano con la rilettura di Le Idi di marzo (latino: Idus Martii) riferite al 15 di marzo del calendario romano, utilizzato per il 15esimo giorno dei mesi di marzo, maggio, luglio e solitamente usato per indicare la data dell'assassinio di Giulio Cesare. La storia dunque, e per di più a fosche tinte, entra in questo noir psicologico dalla porta d’ingresso quasi non vista, quasi inascoltata, perché nell’incrociarsi delle sequenze, i primi piani, i dialoghi sempre sulle righe e pur tuttavia mai convenzionali, disorientano dal cimentarsi con l’intento moralistico del film, in cui, una fiducia mal riposta fa crollare il rapporto di lavoro consistente e audace come quello di un promoter di successo alle prese con l'occasione di una vita. Ma non c'è spazio per il tradimento (che essendo nelle intenzioni era pertanto come già consumato) che si trasforma in un debito con la propria coscienza, e che resterà senza possibilità di riscatto. Cinema di grande impatto sociale che rispecchia uno degli aspetti più “violenti” della corruzione politica.
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