Centurion

No, non è il "Gladiatore", e al confronto il similare "The Eagle" è un capolavoro: almeno in quest'ultimo c'era verosimiglianza e imparzialità. Qua la guarnigione romana sembra un camping di turisti, la legione una ciurmaglia di pirati ubriaconi che si ammazzano tra loro, i vertici dell'esercito una massa di corrotti. Dall'altra parte invece una semplice tribù di contadini e poveracci (i famosi "Pitti") viene presentata come una moltitudine di ferocissimi e spietati guerrieri in cui persino le donne (o donne-lupo addirittura) non esitano ad ammazzare decine di soldati. L'unica scena che poteva essere interessante, l'imboscata alla legione, è una copia mal riuscita dell'attacco degli indiani Uroni alla colonna inglese in fuga dal forte in "L'Ultimo dei Mohicani". In questo film il regista Neil Marshall confeziona un prodottino propagandistico-nazionalistico ad uso e consumo del mercato interno inglese, creando una presunta epica celto-indigena di Scozia e Inghilterra, che tanto somiglia alle storie di Asterix contro Cesare. Lasciamo da parte la storia Neil, riprendiamo la fantasia che è meglio