Dopo aver visto il film 2 volte, lascio un commento che è forse in controtendenza... Il merito tecnico del film è innegabile e la prima parte, l'incontro tra Carl e Ellie, il passare del tempo etc. sono fantastici per scelte di regia e per la delicatezza di come il tema è raccontato. Però poi il film cala vistosamente... il viaggio, verso le cascate seppur buono, non è certo indimenticabile e anzi si affolla di già visto in quantità... poi il finale, l'incontro con Charles Muntz, i cani parlanti e il forzato antagonismo. L'impressione vera è che si è creato un cattivo a forza, ci voleva un cattivo folle perchè contrastasse i buoni sentimenti. Insomma si cade nel vecchio filone stile Disney per cui al "buono" bisogna contrapporre per forza un "cattivo", inoltre quì se ne è dipinto uno abbastanza assurdo, un folle che vuole/deve essere cattivo ad ogni costo e oltre ogni logica.
Insomma fino a che il film è incentrato su Carl e il suo viaggio, i suoi ricordi e il suo porsi nei confronti del piccolo scout, la trama tiene, poi il film vira su un mero scontro "buono" - "cattivo", e la magia sparisce,la trama è piegata alle esigenze di azione e di creare una morale, un vero film "post-moderno", ultra citazionistico, che annega la storia per poi far riemergere la morale finale, non a caso scritta nell'album che il protagonista ha avuto sempre con se... la storia era tracciata, il protagonista rifletteva e si confrontava, ma per evitare che il pubblico pensi troppo o si annoi, un bel cattivo, un po' d'azione, e alla fine il protagonista che ci comunica la morale finale... Il film è da vedere ed è anche carino, ma non è un capolavoro,e come altri film Pixar,scomparso il merito tecnico, rimarrà un storia buonina e un film godibile, ma non un classico...
di animazione,3d o no, c'è di molto meglio, anche della stessa Pixar.
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