[Rec]

Riconosco a Balanguero' l'idea di mescolare nei suoi script componenti di sottocultura-religiosa, scontata, ma di sicura presa sul pubblico. La sua ascesa coincide con la sue prime proposte come Darkness o Nameless, da vedersi nel contesto di quegli anni, in cui Giappone e Corea non avevano ancora inflazionato di fantasmi collerici gli schermi e in cui non era ancora passato il vento del "Codice da Vinci" a spazzare via tutto. Allora le sue idee unite ad uno stile narrativo sanguigno prettamente europeo, avevano fatto sperare, ma la sua vena "eretico-anticlericale" si e' esaurita presto.

Avevo letto il tuo consiglio , sono in fase d'approvigionamento .Riguardo al modo "accattivante" che ha Balaguerò di sfumare in senso pseudo-religioso , e sulla cui presenza mi trovi d'accordo , ritengo che sia una costante della produzione artistica iberica .Ma è meglio che non m'avventuri per le irti pendici della cultura iberica.....non vorrei cadere rovisamente .Ti saluto....cmq anche Darkness....ho fatto fatica a vederlo fino alla fine....molta fatica...ciao