Un'ottima annata - A Good Year

Un film che ci voleva, una pausa di riflessione per tutti, non solo per Ridley Scott. Ogni tanto bisogna pur scendere, almeno con la fantasia, dal mondo che continua vorticosamente a girare, nostro malgrado con noi a bordo. E' proprio il contrasto fra la turbolenta vita dei brokers della city londinese e la calma solare dei paesaggi provenzali una delle chiavi di lettura del film. Ho letto le critiche di quelli che le scrivono di professione. Logicamente quasi tutte negative, così come invariabilmente succede per quei film, impropriamente definiti "leggeri", che non propongono trame complesse e non affrontano grandi temi sociali, politici e filosofici trattandoli con realistica drammaticità e consapevolezza di realizzare "capolavori". Dovete scusarmi ma questo film mi ha incantato proprio per la sua "leggerezza" sapientemente condita di poesia, per la sua trama volutamente flebile tutta giocata sul pensiero di lui che lo trasforma da Mr. Hyde in Dr. Jekyll Condivido pienamente e solamente la critica del "vecchio" ma sapiente Gian Luigi Rondi, che di film ne ha visti certamente molti più di tutti noi ed anche lui, evidentemente, ha voglia di prendere, ogni tanto, "una boccata d'aria", pura e salutare come quella di Provenza. D'altro canto basta andarci una sola volta, in quella terra di poesia, per comprendere tutto. E forse, dopo, capire anche il film!