Silent Hill

Parto dal pr3esupposto che sono una drogata di SH.. PArto dal presupposto che fin dall'inizio non ho creduto molto all'opzione "femminile" sulla quale il film è stato impostato. Detto questo, parto un attimo dalla fine... Sono uscita dal cinema scossa... Non spaventata, ma tesa e nervosa. La prima parte del film sembrerebbe addirittura "giocabile" tanta è la coerenza con l'atmosfera del videogioco.. Ok, tralascimao i dialoghi non propriamente da Oscar, ma in fin dei conti anche nel gioco i dialoghi sono pochi e senza troppi fronzoli. Poi la fine... Il flashback ha aperto, a mio giudizio, la parte in assoluto più triste della pellicola: 1- SH è tensione, non un'orgia splatter 2- A SH i roghi si ricordano, non si fanno così tanto per 3- Passi pure il crossover tra il primo e il terzo capitolo della saga... Ma mio Dio... Alessa che diventa il boss finale dell'avventura dedicata a James e ai suoi mostri familiari nel secondo.. Proprio no! Da appassionata della saga videoludica, non condivido neppure il finale a meno che SPOILER effettivamente non ci sia un discorso di dimensioni parallele, ma di livelli dell'aldilà: ed ecco che Rose, la figlia e la poliziotta non sono ami sopravvissute all'incidente e si ritrovano a percorrere una specie di sentiero dantesco all'interno del purgatorio (la dimensione nebbiosa), l'inferno (la Silent Hill insanguinata ed infestata dai mostri) e il paradiso (il ritorno a casa). Si spigherebbero molte cose, piuttosto che buttandosi sull'opzione delle dimensioni parallele più da Donnie Darko che da altro. D'altronde, nel primo e nel terzo capitolo la parte distorta della città era giustificata dallo stupefacente, nel secondo, dallo stato mentale di James. Il mio voto si ferma a 3 per lo scivolone finale e per il malandrino occhiolino della bimba a fine film... Si fosse proseguiti su un binario para psicologico più che splatter le stelle sarebbero state 5, ma attenzione... Chi non ha gipocato a Silent Hill non riesce a cogliere tutto... Può piacere comunque, ma non c'è il brivido di ricollegare le musiche ai momenti clou del videogioco, nè lo sdegno quando gli sceneggiatori dimenticano per quasi mezzora che Silent Hill è diverso da Resident Evil