Happy Feet

Happy Feet è un film carino, mi è piaciuto abbastanza. Certo, ha dei difetti e dei pregi. Per quanto riguarda i difetti, direi che la trama è molto banale, i temi trattati sono triti e ritriti e la figura del protagonista solitario e diverso dagli altri che alla fine riesce a farsi accettare è stata usata in tantissime altre occasioni, non solo nei film. Perciò per quanto riguarda la trama, Happy Feet sembrerebbe sulla stessa linea di molti altri cartoni di questi ultimi tempi. Invece, c'è qualcosa di diverso e di più positivo: tanto per cominciare, la durata del film è di qualcosa come 108' mi pare, mentre la durata media dei film di animazione si aggira intorno agli 80'-90'. Inoltre alcune scene mi sono sembrate stranamente "cupe": di solito in tutti i film di animazione non mancano delle scene tristi, ci sono anche in questo, ma c'è qualcosa in più. Mi riferisco ad esempio alla figura di Adone, il pinguino che ha incontrato gli umani-alieni e adesso vede il futuro, e ha un qualcosa di tetro; anche il viaggio di Mambo, quando viene preso dagli umani e portato allo zoo (o quello che è) è molto cupo e pesante e non dà l'impressione di trovarci di fronte a un cartone qualunque. In sintesi, Happy Feet è molto meglio di tanti altri cartoni di questi ultimi anni, e sembra voler tornare, anche se non ci si avvicina neanche lontanamente, ai vecchi capolavori della Disney come Bambi. Non fosse stato per la trama, avrebbe potuto avvicinarsi di più.