riccardo
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lunedì 11 dicembre 2006
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poco originale ma piacevole
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Una sorta di rivisitazione della celebre fiaba di Anderson,"Il brutto anatroccolo".Di nuovo il tema centrale è la diversità ma a questa si aggiunge,come già in altri film usciti di recente,ad esempio"La gang del bosco",una morale animalista e naturalista;al contrario del film della Dreamworks,però,la visione del contatto tra uomo e natura non è poi così pessimista!Certo ci sono alcune scene che denunciano l'inquinamento terrestre,come la ruspa(o qualcosa del genere)nascosta dietro a una parete di ghiaccio,che spaventa i pinguini e dalla quale,dopo essere caduta in acqua,fuoriesce una gran quantità di benzina,o anche le varie costruzioni ferree ed arruginite poste su una spiaggia.Al centro della vicenda abbiamo Mambo(già il nome dice tutto),un cucciolo di pinguino imperatore,che diversamente dai suoi simili non sa cantare,ma che in compenso ha un buon senso del ritmo che dimostra con un continuo saltellare allegro.
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Una sorta di rivisitazione della celebre fiaba di Anderson,"Il brutto anatroccolo".Di nuovo il tema centrale è la diversità ma a questa si aggiunge,come già in altri film usciti di recente,ad esempio"La gang del bosco",una morale animalista e naturalista;al contrario del film della Dreamworks,però,la visione del contatto tra uomo e natura non è poi così pessimista!Certo ci sono alcune scene che denunciano l'inquinamento terrestre,come la ruspa(o qualcosa del genere)nascosta dietro a una parete di ghiaccio,che spaventa i pinguini e dalla quale,dopo essere caduta in acqua,fuoriesce una gran quantità di benzina,o anche le varie costruzioni ferree ed arruginite poste su una spiaggia.Al centro della vicenda abbiamo Mambo(già il nome dice tutto),un cucciolo di pinguino imperatore,che diversamente dai suoi simili non sa cantare,ma che in compenso ha un buon senso del ritmo che dimostra con un continuo saltellare allegro.Naturalmente viene subito emarginato dalla"società",una società legata a tradizioni e limitazioni imposte da alcuni saggi disprezzanti il diverso e questa diversità è riscontrata proprio nel cucciolo che diventato adolescente inizia per caso un viaggio(anche questa un'idea poco originale)che lo porterà alla scoperta della verità e di se stesso proprio grazie alla sua diversità.E così scopre che gli alieni tanto temuti non sono altro che gli uomini:essi cercano continuamente di avvicinarsi alla natura ma finiscono sempre per distruggerla;ma accortisi della sua immensa bellezza cercano di prenderla come modello,stupiti dalle sue caratteristiche;Mambo sarà infatti apprezzato per la sua diversità,quella diversità che prima tanto inorridiva e che adesso invece lo posiziona al centro dell'attenzione.Poco originale ma piacevole.
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stefania
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lunedì 13 agosto 2007
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sensibilizzati da un piccolo batuffolo di piume
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è uno di quei film che sensibilizzano la gente sui problemi della natua, come "Due fratelli", consigliato dal WWF...intanto però è divertente, fresco (ops...meglio dire freddo). consiglio vivamente di vederlo...ci si affezziona subito a questa piccola palletta di pelo e piume...io l'ho trovato bellissimo....se uno preferisci i film veri e proprio ai documentari (vedi "La marcia dei pinguini").
ho letto chi dice che i bambini piangono....non ne intendo il motivo...o forse si...l'incomprensione cieca degli anziani nei confronti della diversità del protagonista....un comportamento ahimè comune agli uomini...
guardate il film, ve lo consiglio
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