Apocalypto

la sequenza del giaguaro è emblematica. Nemmeno in un tarzan con Johnny Weismuller si era assistito ad una scena così, ai limiti del ridicolo. Un uomo trapassato da una lancia che viene attaccato da un felino del genere e da in cima ad un albero, non si sa come, si ritrova a correre nella jungla con la belva appresso per centinaia di metri...Verosimilmente lo avrebbe già abbrancato sull'albero o quanto meno dopo cinque passi. Possibile che il radicale e impietoso Gibson non abbia avuto questa percezione? No, forse era troppo impegnato a compiacersi del giaguaro che azzanna ripetutamente la testa del maya capitatogli a tiro. E' da queste cadute di stile che si capisce che farebbe meglio a continuare a fare l'attore e a lasciar perdere argomenti che per essere affrontati necessitano una cultura una sensibilità ed una conoscenza che lui non ha. Non basta leggere un libro o due per sentirsi in grado di fare un film in tanta pompa magna e non sfociare nel patetico.