Apocalypto |
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Un film di Mel Gibson.
Con Rudy Youngblood, Dalia Hernandez, Jonathan Brewer, Morris Birdyellowhead, Carlos Emilio Baez.
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Azione,
durata 139 min.
- USA 2006.
- Eagle Pictures
uscita venerdì 5 gennaio 2007.
- VM 14 -
MYMONETRO
Apocalypto
valutazione media:
3,45
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Molto rumore per nulla...di AlessioFeedback: |
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lunedì 21 maggio 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il titolo della commedia di Shakespeare si adatta a meraviglia a questo Apocalypto.Devo confessare che non sono particolarmente patito della violenza filmata, ma che non m'impressiona più che tanto se la vedo.Il fatto che ci sia stata una campagna mediatica (e comincio a pensare che sia stata VOLUTA dallo stesso Gibson) contro questo film per la visione sconsigliata ai minori di 14 anni è semplicemente ridicolo.Il film è sinceramente piacevole: fila via che è una bellezza pur essendo né originalissimo né "facile".Al di là del pregiudizio (che nasce da sé non appena veniamo martellati mattina e sera in rete, in TV e sui giornali, costringendoci a stare da una parte piuttosto che dall'altra), Apocalypto è un film appassionante.Non è storicamente fedele ma l'impatto storico è relativo in un qualsiasi film.Qualcun altro, settimane fa, ha consigliato di vedere Quark piuttosto che questo film se voleva vedere un film storico: giustissimo. Apocalypto non vuole rappresentare grandissimi significati, come magari avrebbe potuto (e ha fatto) The Passion.Vuole essere un semplice racconto di un'epoca ormai scomparsa, un'epoca violenta, brutale.Lo sconcerto di quelle persone che non sapevano che i Maya fossero così è tutto da ridere: da che mondo è mondo, la storia s'é fatta a suon di sangue.Vogliamo prendere l'impero romano, visto che è così vicino a noi?Gli stermini di intere tribù barbare sono stati fatti e ci sono centinaia di fonti a dimostrarlo.Perché, alla fin fine, tutto il discorso su Apocalypto riguarda la violenza e ciò che ne è connesso in questo film.Ma la causa di questa ondata di censura?Probabilmente è solo causata da un'aspettativa di violenza.I cuori strappati c'erano già nel 1984, guardatevi Indiana Jones e il Tempio maledetto, dove lo fanno a mani nude.Farinotti ha segnalato giustamente i corpi nudi o quasi dei Maya, che offrono una prospettiva di violenza relativamente nuova, ed è indubbio che questo contribuisca, ma alla fin fine qual'é tutta questa violenza?L'unica scena veramente violenta che si possa dir tale è quella con la pantera, ma si vede lontano un miglio che è tutto finto.Il resto è "normale".Io ho visto film dell'orrore ben più violenti, dove la violenza è così estremizzata (guardatevi Zombi Holocaust di Umberto Lenzi, dove hanno filmato animali mentre venivano uccisi) da lasciar uscire veramente disturbati da una sala cinematografica.Il film è fotografato stupendamente, e le scene d'azione sono davvero memorabili.Ma nonostante io ami la cultura Maya questo film non è da considerare come un capolavoro.È bello, ma manca un qualcosa che lo faccia diventare un grande film, violenza o meno.
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