Nel cartoon con elfi e folletti alla fine ci rimette Shakespeare
di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Un disegno animato spagnolo. I personaggi, almeno nei nomi, tendono a citare, sia pure alla lontana, il «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare, già visto al cinema, in versione moderna e in chiave di musical, ad opera del nostro Gabriele Salvatores e, di recente, in un film tedesco-americano firmato da Michael Hoffman. Non siamo più ad Atene, ma a Oniria, un ducato retto da Theseus, in cui ogni anno, durante il solstizio d'estate, gli esseri umani riescono a penetrare nel magico mondo delle fate. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2455 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 27 maggio 2006