Fabio Ferzetti
Il Messaggero
Un film pieno di facce e di storie vere per raccontare una guerra invisibile ma non indolore. Il giro del mondo alcolico girato in digitale da un americano poliglotta e sommelier, Jonathan Nossiter; che viaggiando frenetico tra la Borgogna e la California, il Chianti e il Brasile, fa del vino e del modo in cui viene prodotto, trattato, venduto, assaporato, l’immagine del nostro mondo globalizzato e scontento. Mondovino , appunto, da domani in sala dopo l’anteprima a Vinitaly.
Figlio di un giornalista, cresciuto tra Francia e Italia, Grecia e India, Nossiter parla chiaro: «Il vino, nella sua infinita complessità, somiglia alle persone più di qualsiasi altra cosa sul pianeta». [...]
di Fabio Ferzetti, articolo completo (3533 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 7 aprile 2005
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