Aldo Fittante
Film TV
Dopo corti e medi dai titoli che tradiscono urgenze riflessive e impegni non banali (Anarchie, quel che resta di libertè, éqalitè, fraternité, L’auto del silenzio, Pugni e su di me si chiude un cielo...), e parallelamente alla fatica quotidiana di regista teatrale, fondatore dei bolognesi Teatri di Vita, Andrea Adriatico esordisce nel lungometraggio con un film notturno macchiato di profonda sofferenza e dolore. Un uomo viene ucciso davanti il portone di casa. [...]
di Aldo Fittante, articolo completo (1791 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2004