Il film è molto sulle spalle di Kerry Fox, attrice di grande talento, qui credibilissima e attraente da un punto di vista soprattutto intellettuale. Il regista agita un problema di fondo, dove l'istinto ha la prevalenza sulla ragione. Puntando sulla ragione, Chereau compie una forzatura grazie alla quale non sa bene come uscire dalla storia. Dunque, inizio strepitoso, a metà noioso per qualche buco nella sceneggiatura, finale tirato per i capelli. C'è il sospetto di una certa superficialità, per una qualche presunzione intervenuta nel corso della storia. Così si presenta il mestiere, che è buono, e salva baracca e burattini in modo gradevole.
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Il film è molto sulle spalle di Kerry Fox, attrice di grande talento, qui credibilissima e attraente da un punto di vista soprattutto intellettuale. Il regista agita un problema di fondo, dove l'istinto ha la prevalenza sulla ragione. Puntando sulla ragione, Chereau compie una forzatura grazie alla quale non sa bene come uscire dalla storia. Dunque, inizio strepitoso, a metà noioso per qualche buco nella sceneggiatura, finale tirato per i capelli. C'è il sospetto di una certa superficialità, per una qualche presunzione intervenuta nel corso della storia. Così si presenta il mestiere, che è buono, e salva baracca e burattini in modo gradevole. Non male Mark Rylance, anche se monocorde. Meglio, anche se piuttosto teatrale, Timothy Spall. Sceneggiatura comunque esile, regia robusta, ma "a vista".
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Questo film ha realizzato un piccolo miracolo. Mostrare il sesso, quello vero tra il corpo di un uomo e quello di una donna, con una grande naturalezza. Si vede tutto (se ci tenete a saperlo...) ma nessuno che abbia mai fatto l'amore potrebbe mai scandalizzarsi di ciò che gli si mostra perché nello sguardo della cinepresa c'è davvero solo la registrazione di un evento e dei suoi molteplici sensi e mai un'allusione, un vouyerismo.. Se appaiono i genitali, ogni tanto, nell'inquadratura è solo perché non ha senso nasconderli, ma mai perché si desidera inquadrarli... Sembra poco ma il risultato è davvero straordinario, perché rende tutto chiaro ed evidente, senza colpa e profondo.
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Questo film ha realizzato un piccolo miracolo. Mostrare il sesso, quello vero tra il corpo di un uomo e quello di una donna, con una grande naturalezza. Si vede tutto (se ci tenete a saperlo...) ma nessuno che abbia mai fatto l'amore potrebbe mai scandalizzarsi di ciò che gli si mostra perché nello sguardo della cinepresa c'è davvero solo la registrazione di un evento e dei suoi molteplici sensi e mai un'allusione, un vouyerismo.. Se appaiono i genitali, ogni tanto, nell'inquadratura è solo perché non ha senso nasconderli, ma mai perché si desidera inquadrarli... Sembra poco ma il risultato è davvero straordinario, perché rende tutto chiaro ed evidente, senza colpa e profondo. Naturale. Poi c'è altro, c'è molto altro: c'è tutto il discorso profondo messo in gioco dalla sceneggiatura (che riprende un romanzo di Hanif Kureishi). Sulla trama: c'è qualcosa di poco chiaro e di sbagliato nella trama "ufficiale" che si legge nel sito. Per me i due, ma soprattutto lui, non sono affatto "inseriti", come si legge: sono border e abitano un confine lucido dove il senso comune (la famiglia, il lavoro, le gratificazioni) è crollato e ha lasciato il posto solo a domande terribili. Lui vive in una casa fatiscente, al limite, della decenza e il motivo del loro primo incontro resta un mistero... poi prendono ad amarsi in silenzio e proprio dal loro silenzio apprendono come svelare, a se stessi e all'altro, il luogo oscuro del loro bisogno e del loro dolore... una grande riflssione sull'amore..Da segnalare una splendida fotografia e un'ottimo uso del ritmo e dei movimenti e anche della colonna sonora: il film non si accontenta di essere un film di dialoghi e situazioni. Mantiene scelte estetiche e visive coerenti con l'atmosfera generale del racconto. In una parola: ne sono entusiasta. Se fossi un regista avrei voluto girarlo io. Apprendo che il regista era quello di La regina Margot, che ricordo per il suo grande impatto visivo e per le musiche: non un caso dunque. Qui c'è qualcuno che sa davvero pensare al cinema come un racconto fatto con le immagini. Molti italiani dovrebbero imparare. Per inciso vedo nel suo cinema una certa somiglianza con quello di Atom Egoyan, altro davvero grande regista che finora non ha fallito un colpo. [-]
[+] solo due stelle? (di gianp2)[ - ] solo due stelle?
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Un film incomprensibile, quanto la vita nei momenti in cui costruisce realmente queste storie... Cosa si può comprendere di un uomo che non capisce nulla della sua vita, di ciò che gli sta succedendo, di quello che dovrebbe o non dovrebbe fare o dire? Nulla, si può solo guardare lo scorrere della sua vita, resa abilmente da Chèreau. Assolutamente degna di nota la recitazione di Kerry Fox, bravissima e meritatamente premiata con il premio di miglior attrice al Festival di Berlino 2001.
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'Intimacy' è un dramma agito molto bene. Jay ha lasciato la moglie e il figlio di un anno fa, e vive una vita disordinata, a lavorare come barman, e che trasportano alcuni ambigui rapporti con una coppia di amici. Egli si riunisce settimanalmente una donna, Claire, con cui ha un puro sessuale vicenda, senza alcuna comunicazione. Le cose iniziano ad andare storto in questa vicenda, quando apparentemente coinvolti egli segue e scopre lo sfondo della donna,
Il film non è facile e, a volte, il confine tra la complessità e la confusione è attraversata.Tuttavia, il modo di agire è bene che i personaggi sono solo vivo. La vita è confuso e molte volte, dopo tutto.
Il film ha molte scene di sesso esplicito.
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'Intimacy' è un dramma agito molto bene. Jay ha lasciato la moglie e il figlio di un anno fa, e vive una vita disordinata, a lavorare come barman, e che trasportano alcuni ambigui rapporti con una coppia di amici. Egli si riunisce settimanalmente una donna, Claire, con cui ha un puro sessuale vicenda, senza alcuna comunicazione. Le cose iniziano ad andare storto in questa vicenda, quando apparentemente coinvolti egli segue e scopre lo sfondo della donna,
Il film non è facile e, a volte, il confine tra la complessità e la confusione è attraversata.Tuttavia, il modo di agire è bene che i personaggi sono solo vivo. La vita è confuso e molte volte, dopo tutto.
Il film ha molte scene di sesso esplicito.
interessante merita un 7,25 su 10
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Come al solito , come avete notato, il film secondo i grandi intenditori Critici, meriterebbe una sola stella. Il film certamente non è un capolavoro, se per questo anche uUna relazione privata lo è (ma i nomi che vi girano attorno a quest'ultimo forse influiscono?). In definitiva iol film ha un suo senso e se pensiamo a quasi tutti i finali di film anche di diverso genere, beh non c'è da stupirsi che le regole infrante da Intimacy si limitino solo a esercitare una pressione sulla sensibilità ad alcune scene, fatte da attori "seri". A questo proposito, vale la pena ricordare Loredana Cannata in La donna lupo, Elisabetta Cavallotti in Guardami. Ritorando al film, a chi iace questi soggetti, lo studio delle relazioni di coppia eccetera, beh io dico , guardate pure altri film come Una relazione privata che non si spinge sul sesso , ma non perdetevi Intimacy.
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Come al solito , come avete notato, il film secondo i grandi intenditori Critici, meriterebbe una sola stella. Il film certamente non è un capolavoro, se per questo anche uUna relazione privata lo è (ma i nomi che vi girano attorno a quest'ultimo forse influiscono?). In definitiva iol film ha un suo senso e se pensiamo a quasi tutti i finali di film anche di diverso genere, beh non c'è da stupirsi che le regole infrante da Intimacy si limitino solo a esercitare una pressione sulla sensibilità ad alcune scene, fatte da attori "seri". A questo proposito, vale la pena ricordare Loredana Cannata in La donna lupo, Elisabetta Cavallotti in Guardami. Ritorando al film, a chi iace questi soggetti, lo studio delle relazioni di coppia eccetera, beh io dico , guardate pure altri film come Una relazione privata che non si spinge sul sesso , ma non perdetevi Intimacy.
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Come al solito , come avete notato, il film secondo i grandi intenditori Critici, meriterebbe una sola stella. Il film certamente non è un capolavoro, se per questo anche uUna relazione privata lo è (ma i nomi che vi girano attorno a quest'ultimo forse influiscono?). In definitiva iol film ha un suo senso e se pensiamo a quasi tutti i finali di film anche di diverso genere, beh non c'è da stupirsi che le regole infrante da Intimacy si limitino solo a esercitare una pressione sulla sensibilità ad alcune scene, fatte da attori "seri". A questo proposito, vale la pena ricordare Loredana Cannata in La donna lupo, Elisabetta Cavallotti in Guardami. Ritorando al film, a chi iace questi soggetti, lo studio delle relazioni di coppia eccetera, beh io dico , guardate pure altri film come Una relazione privata che non si spinge sul sesso , ma non perdetevi Intimacy.
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bellissimo intrigante --ma mi sarebbe avesse lei continuato la relazione -ma il punto di scotto è l invasione di lui --doveva stare alle regole -lo trovo ovvio e normale x lei cerca 1 felicita che non ha con li il marito
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