Billy Elliot

Adoro questo film!!! So che è stata una grande lacuna cinematografica non averlo visto subito -ho avuto questo piacere solo una settimana fa-, ma ho sempre immaginato che fosse bellissimo. Beh, la sorpresa è che mi è piaciuto molto più di quanto mi aspettassi: lo scenario di un'Inghilterra degli anni Ottanta dove Thatcher rende la vita impossibile agli operai, e la famiglia disastrata di Billy mi hanno colpito molto, tutti mi sono apparsi bravi nel calarsi nei rispettivi ruoli ed è fenomenale la scena del tip-tap sopra i tetti, che succede nella testa del nostro giovane protagonista. I miei personaggi preferiti, oltre a Billy si intende, sono Miss Wilkinson e Michael. Lei perché è divertentissima, quando gli spiega "Il Lago Dei Cigni" e quando gli dice frasi come "porta via il culo"... e a volte è esigente e severa con lui, altre complice e solidale. Poi lo aiuta davvero, sia ad entare alla Royal Ballet School sia ad affacciarsi alla vita. Forte anche sua figlia Debbie ;-) Michael mi fa tanta tenerezza, è troppo dolce nella scena in cui, dopo il Natale, rivela a Billy quello che prova. "Non sei un finocchio?" "Non lo dirai a nessuno, vero?" "Andiamo!" Quindici anni più tardi vediamo pure lui nel pubblico che assiste alla performace di Billy. Gli altri sono Tony e il padre Jackie, che inizialmente non ho amato molto, ma hanno capito che almeno lui, il figlio più piccolo, doveva avere una vita migliore della loro. Jackie non ha esitato a trasformarsi in crumiro, cosa che odiava, pur di realizzare il sogno di Billy. Un film appassionante e commovente come pochi.