Un giorno di ordinaria follia

Due persone diverse, due vite diverse, due visioni della vita diverse, che però hanno in comune quella caduta (falling down) del titolo originale. Per l'agente Prendergast (Robert Duvall) è la caduta verso una vita da pre-pensionato tra le grinfie di una moglie super possessiva che lo soffoca con le sue paranoie, per Bill Foster (Michael Douglas) è il crollo nella follia dopo aver perso tutti i punti di riferimento nella sua vita (soprattutto per la perdita del lavoro di impiegato nella difesa che per lui era tanto importante da aver l'automobile targata D-FENS).
Un plauso alla regia di Schumacher che, soprattutto all'inizio, riesce a creare una grande tensione per la quale ogni particolare potrebbe essere la molla che fa scattare Bill.
Il climax di violenza (notabile nel graduale ingrandimento delle armi usate) quasi riesce a creare solidarietà verso Bill che ha forse l'unica colpa di non essere riuscito ad adattarsi ai tempi (vedi la "discussione" sui prezzi nel negozio del koreano).
Un consiglio: se non l'avete ancora visto, mettetelo nella lista delle cose da fare.     GC.