jacques
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lunedì 4 ottobre 2004
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geniale
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L'idea di base è geniale ma lo svolgimento è adrenalinico ed entusiasmante: quanti film sono entrati a far parte dell'immaginario comune come Terminator? Quanti personaggi sono stati elevati a icona come il prode Arnold? Quanti film sono stati citati e parodiati in tv nei fumetti e nella vita reale come questo?
E' certamente meno profondo di Blade Runner (tanto per citare il miglior film di SF di tutti i tempi) ma qui contano più le idee e la visionarietà fantastica che non il messaggio; e la trama, con tutti quei flashback e i cervellotici paradossi temporali, è destinata a rimanere nella storia, così come il suo monumentale protagonista, non un attore bravissimo ma capace di caratterizzare il proprio personaggio come pochi altri.
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gianly
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mercoledì 23 settembre 2009
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le macchine emersero dalle ceneri...
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L'inizio del film con quella cupa voce narrante ci introduce un futuro apocalittico in cui le macchine hanno preso il sopravvento, non riconosciamo più quello che è il nostro mondo, tutto ciò da subito un tono di forte impatto al film. Arnold interpreta il ruolo di un cyborg programmato per uccidere, un personaggio che trasmette al meglio quel futuro nefasto, un futuro spietato e senza speranza per gli esseri umani. La sua presenza è dominante nella storia, è un qualcosa di "estraneo" e per questo molto terrificante. Sarah Connor subisce una trasformazione nel corso del film che la porta da semplice ragazza a donna forte e segnata dal suo destino ancor prima che questo accada, l'accompagna in questa presa di coscienza Kyle, profondamente segnato dal suo futuro, pronto a dare la vita per poter mantenere viva la speranza dell'umanità.
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L'inizio del film con quella cupa voce narrante ci introduce un futuro apocalittico in cui le macchine hanno preso il sopravvento, non riconosciamo più quello che è il nostro mondo, tutto ciò da subito un tono di forte impatto al film. Arnold interpreta il ruolo di un cyborg programmato per uccidere, un personaggio che trasmette al meglio quel futuro nefasto, un futuro spietato e senza speranza per gli esseri umani. La sua presenza è dominante nella storia, è un qualcosa di "estraneo" e per questo molto terrificante. Sarah Connor subisce una trasformazione nel corso del film che la porta da semplice ragazza a donna forte e segnata dal suo destino ancor prima che questo accada, l'accompagna in questa presa di coscienza Kyle, profondamente segnato dal suo futuro, pronto a dare la vita per poter mantenere viva la speranza dell'umanità. Questi 3 personaggi sono soli, il resto del mondo seppur presente e come non esistesse ma è solo uno spettatore inerme che non può nulla contro qualcosa di più grande. Storia dal grande fascino, molto più profonda e ricca di spunti più di quanto all'apparenza possa sembrare(il futuro, il destino, la nostra "missione"...), Cameron dal suo "sogno" ne ricava un capolavoro, una pietra miliare del genere, cura tutto nel dettaglio creando un atmosfera perfetta nel contesto, i protagonisti in primis il robotico e innarestabile Arnold danno il massimo e risultano perfetti, e il suono di brad fiedel non poteva trasmettere al meglio tutto ciò...ritmato, incalzante e avvolgente, senza dimenticare dei veri e propri "maghi" degli effetti speciali come lo era Stan Winston, che hanno fatto miracoli col materiale a disposizione . Un film che da un budget molto ridotto ha tirato fuori il massimo in tutti i sensi, ed è questo uno degli aspetti che per me rendono questa pellicola di ancora più valore simbolo della fantascienza non solo degli anni 80 ma di sempre.
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trent
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domenica 13 agosto 2006
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il futuro è qui
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La quarta gierra mondiale si sta combattendo da qualche parte nel futuro. E si combatte non tra gli uomini, ma tra gli uomini e le macchine, i robot, da loro stessi costruiti nel corso dei decenni. Robot che hanno preso coscenza e vogliono sterminare la razza umana. Così è dal futuro che arriva nella Los Angeles del 1984 il Terminator. Robot killer super perfetto dalle sembianze umane, giunto per uccidere Sarah Connor, colei che darà alla luce John, capo della resistenza umana nella guerra contro le macchine. Ma insieme al Terminator arriva anche un uomo. Un uomo in carne ed ossa, a difendere Sarah.
I due si daranno battaglia all'ultimo sangue per le strade della metropili americana, popolata da punk, barboni, poliziotti increduli, ma anche di gente comune, la gente di tutti i giorni.
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La quarta gierra mondiale si sta combattendo da qualche parte nel futuro. E si combatte non tra gli uomini, ma tra gli uomini e le macchine, i robot, da loro stessi costruiti nel corso dei decenni. Robot che hanno preso coscenza e vogliono sterminare la razza umana. Così è dal futuro che arriva nella Los Angeles del 1984 il Terminator. Robot killer super perfetto dalle sembianze umane, giunto per uccidere Sarah Connor, colei che darà alla luce John, capo della resistenza umana nella guerra contro le macchine. Ma insieme al Terminator arriva anche un uomo. Un uomo in carne ed ossa, a difendere Sarah.
I due si daranno battaglia all'ultimo sangue per le strade della metropili americana, popolata da punk, barboni, poliziotti increduli, ma anche di gente comune, la gente di tutti i giorni. La trama è senza dubbio molto affascinante ed il film assolutamente riuscito. Cupo, intenso, gotico, girato quasi tutto di notte, ma al tempo stesso gradevole e ricco di scene d'azione che non annoiano mai lo spettatore. Terminator non è solo o propriamente un film di fantascienza. E' un film che fa riflettere sull'epoca dell'industrializzazione, sulla cieca fiducia che gli uomini hanno riposto nelle scoperte scientifiche e nella strisciante ma progressiva meccanicizzazzione della vita di tutti i giorni. Dov'è l'anima nelle cose? Negli oggetti inanimati? E se c'è, è un'anima buona? I robot sono in grado di prendere coscenza di se? Sono gli schiavi, gli sfruttati del duemila? Finiranno per ribellarsi all'uomo che li ha creati così potenti, robusti, utili, ma che non è stato in grado di donare loro un'anima? Insomma Terminator è un film che fa riflettere lo spettatore, almeno quello che va oltre la semplice bellezza delle immagini o la spettacolarità delle scene di battaglia che comunque sono garantite dal film. E' anche un film di culto che si inserisce bene nel filone della fantascienza anni ottanta ( Blade Runner, 1997 Fuga da New York, Alien ).
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nicolò
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domenica 29 aprile 2007
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schwarzenegger/cameron, coppia vincente
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Reduce dall'esordio (con la bottega di Roger Corman) di "Pirana paura", seguito del film di Joe Dante, il canadese James Cameron s'inoltra nel filone futurista - e pessimista - con "Terminator", degnamente ritenuto un classico nel suo genere. Schwarzenegger sarà anche inespressivo, e il personaggio che interpreta non richiede alcuna capacità recitativa, ma il film vale per la capacità di Cameron e gli effetti speciali, di cui è autore il geniale Stan Winston, sono di prim'ordine. Ormai celebre il tema musicale di Brad Fiedel. Inevitabili i 2 seguiti; in Italia circola anche "Terminator 2" (in originale: "The Time Guardian") che non vi ha nulla a che vedere.
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nino p.
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domenica 22 marzo 2009
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l'origine di un indimenticabile cult
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Nel 1984 il grande regista James Cameron partorisce sugli schermi "Terminator", la sua eccezionale creatura destinata a divenire un autentico cult per il Cinema di fantascienza. L'attore Schwarzenegger si dimostra praticamente perfetto nell'interpretare il famoso cyborg, un militare androide inviato dal futuro dopo aver ricevuto un ordine preciso: uccidere Sarah Connor, la madre di John Connor ossia il valoroso capo della resistenza umana che, appunto, contribuirà in un imminente futuro a guidare gli uomini contro le macchine infernali, create per altro dall'uomo stesso, dopo che esse, avendo acquisito autonomia, intenderanno prendere il sopravvento sulla Terra. La missione del Terminator non conosce alternativa, per cui fin quando non avrà portato a termine la sua missione, niente e nulla sarà in grado di fargli cambiare idea.
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Nel 1984 il grande regista James Cameron partorisce sugli schermi "Terminator", la sua eccezionale creatura destinata a divenire un autentico cult per il Cinema di fantascienza. L'attore Schwarzenegger si dimostra praticamente perfetto nell'interpretare il famoso cyborg, un militare androide inviato dal futuro dopo aver ricevuto un ordine preciso: uccidere Sarah Connor, la madre di John Connor ossia il valoroso capo della resistenza umana che, appunto, contribuirà in un imminente futuro a guidare gli uomini contro le macchine infernali, create per altro dall'uomo stesso, dopo che esse, avendo acquisito autonomia, intenderanno prendere il sopravvento sulla Terra. La missione del Terminator non conosce alternativa, per cui fin quando non avrà portato a termine la sua missione, niente e nulla sarà in grado di fargli cambiare idea. Solo un coraggioso uomo con l'aiuto della stessa Sarah cercherà di sovvertire il suo infernale piano intraprendendo contro di lui un estenuante ed impari lotta. Ottimi gli ultimi 30 minuti di film nei quali lo spettatore è destinato a restare incollato alla sedia per seguire attento gli esiti determinanti di questa agghiacciante avventura dagli eccezionali risvolti finali ricchi di formidabile suspence hitchcockiana. Non c'è che dire: un intramontabile cult caratterizzato da formidabili effetti speciali per l'epoca.
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luca scial�
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lunedì 16 aprile 2012
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un cult insuperato
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1984. Un cyborg proveniente dal 2029 fa il suo arrivo a Los Angeles attraverso un viaggio temporale con lo scopo di uccidere una certa Sarah Connor, una mite ragazza che si mantiene agli studi lavorando come cameriera in un diner.
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1984. Un cyborg proveniente dal 2029 fa il suo arrivo a Los Angeles attraverso un viaggio temporale con lo scopo di uccidere una certa Sarah Connor, una mite ragazza che si mantiene agli studi lavorando come cameriera in un diner. La donna è infatti destinata a diventare la madre di John Connor, capo della resistenza contro un regime dispotico delle macchine. Insieme al cyborg arriva nella Los Angeles contemporanea un altro essere proveniente dal futuro, è un uomo, Kyle Reese, inviato nel 1984 proprio da John Connor per proteggere la donna. Il cyborg è dotato di sembianze umane, con tessuto esterno organico, e non conoscendo l’identità della vittima designata inizia ad uccidere sistematicamente le omonime di Sarah seguendo l’elenco telefonico di Los Angeles. Seguendo la notizia degli omicidi ad un notiziario, Sarah si accorge che potrebbe essere la prossima vittima. Inizia così per Sarah, aiutata da Kyle, una corsa contro il tempo per sfuggire dalle grinfie del Terminator.
Terminator (The Terminator) è un film del 1984 diretto da James Cameron, primo di un fortunato ciclo cinematografico che vede ad oggi tre sequel.
Ciò che rende il film avvincente è senza dubbio la trama, scritta a quattro mani dallo stesso Cameron insieme Gale Anne Hurd. Una storia di intrecci temporali e continui flash-back che rischiano di far smarrire lo spettatore comune, ma non gli amanti del genere, i quali hanno finito irrimediabilmente per innamorarsi della saga. Benché abbia ormai quasi trent’anni questa pellicola appare tutt’oggi ancora moderna, tanto per la storia quanto per gli effetti utilizzati, principalmente frutto del truccatore Stan Winston, responsabile anche di un’altra icona dello Sci-Fi anni ’80: Predator.
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nexus
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martedì 10 luglio 2012
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devi essere veloce!
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La cosa che più si respira nel film è la costante mancanza di tempo.
Devi essere veloce... sempre più veloce, se vuoi riuscire a salvare la pelle.
E' una competizione con la macchina, senza respiro... non c'è mai abbastanza tempo.
Non c'è pietà, né sentimenti, devi soltanto correre, continuare a scappare… ed essere bravo, maledettamente bravo nel neutralizzare il cyborg (per salvare Sarah).
Stupendo film che ci invita a riflettere su ciò che le macchine potrebbero divenire (e fare) in futuro.
Ci esorta a cercare di essere sempre attenti e vigili su ciò che può implicare il progresso tecnologico.
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raysugark
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lunedì 17 settembre 2018
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the terminator
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Le pellicole della fantascienza sui cyborg sono interessanti, per scoprire quali sono le missioni che le macchine devono compiere. Scoprendo anche su come le macchine interagiranno, con chiunque si trovi nella propria strada. Pure il tema sui viaggi nel tempo sono interessanti, per seguire quali sono i pericoli che si dovrebbero prevenire. Per fare in modo che l’umanità non sarà più in pericolo in un futuro non troppo lontano, che poi si presenterà in modo diverso da quello che verrebbe immaginato. James Cameron e Galle Anne Hurd sviluppano insieme uno script, che include gli elementi sia sul viaggio nel tempo che sul cyborg. Nel 1984 esce The Terminator di James Cameron, con protagonisti Arnold Schwarzenegger, Michael Biehn e Linda Hamilton.
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Le pellicole della fantascienza sui cyborg sono interessanti, per scoprire quali sono le missioni che le macchine devono compiere. Scoprendo anche su come le macchine interagiranno, con chiunque si trovi nella propria strada. Pure il tema sui viaggi nel tempo sono interessanti, per seguire quali sono i pericoli che si dovrebbero prevenire. Per fare in modo che l’umanità non sarà più in pericolo in un futuro non troppo lontano, che poi si presenterà in modo diverso da quello che verrebbe immaginato. James Cameron e Galle Anne Hurd sviluppano insieme uno script, che include gli elementi sia sul viaggio nel tempo che sul cyborg. Nel 1984 esce The Terminator di James Cameron, con protagonisti Arnold Schwarzenegger, Michael Biehn e Linda Hamilton. In questa pellicola un cyborg torna indietro nel tempo dal 2029 al 1984 per uccidere Sarah Connor, che nel futuro da dove viene il cyborg sarebbe la madre di John Connor. Colui che nel futuro oscuro e ostile guiderà l’umanità, a combattere in una guerra contro le macchine. Pure il soldato Kyle Reese torna indietro nel tempo come volontario, per proteggere a ogni costo Sarah Connor. The Terminator diventa coinvolgente dall’inizio fino alla fine per seguire, come Sarah Connor e Kyle Reese cercheranno di proteggersi dal letale cyborg. Allo stesso tempo la pellicola diventa emozionante sul rapporto tra i protagonisti, che diventa così speciale da arrivare a una conclusione sorprendente. Linda Hamilton è stata un’ottima scelta da Sarah Connor, per seguire come lei inizialmente è una donna innocente e indifesa. Per poi diventare una forte guerriera coraggiosa, che sarà una grande influenza a John Connor e a Kyle Reese stesso. Michael Biehn ha fatto un’ottimo lavoro da Kyle Reese, come un soldato che proteggerà a ogni costo Sarah Connor. Per poi insegnarle come prepararsi ad affrontare contro qualsiasi pericolo, avendo nel percorso della pellicola un legame molto speciale con Sarah Connor. Infine Arnold Schwarzenegger è stato un’ottimo Terminator, come un cyborg che segue solamente la missione di uccidere Sarah Connor. Spargendo sangue sulla propria strada nei momenti più inaspettati, senza avere pietà con nessuno affinché lui possa raggiungere Sarah e Kyle. Per quanto il personaggio parla poco riesce a esprimere le sue mosse, attraverso le espressioni facciali che fanno venire i brividi. L’atmosfera di The Terminator diventa coinvolgente, fino a essere emozionante con i colpi di scena sorprendenti. Il montaggio viene elaborato da rendere la narrazione fluida, senza storcere neanche i momenti più sorprendenti che vengono mostrati. La colonna sonora di Brad Fiedel è indimenticabile, da rendere la pellicola ancora più coinvolgente e sorprendente. The Terminator è uno dei importanti capolavori di tutti i tempi.
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