Camera d'albergo |
||||||||||||
Un film di Mario Monicelli.
Con Enrico Montesano, Monica Vitti, Vittorio Gassman, Gianni Agus.
continua»
Commedia,
durata 105 min.
- Italia 1981.
MYMONETRO
Camera d'albergo ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il cinema nel cinema, realtà e finzione
di MonicellianoFeedback: 315 | altri commenti e recensioni di Monicelliano |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 29 marzo 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film ha un incipit, se mi è permesso e con tutto il rispetto per il Maestro Monicelli, un pò grossolano e volgarotto ed anche scherzoso per alcuni mini sketch ( degna di nota è la scena in cui una bella bionda entra in una camera d'albergo che evidentemente non le appartiene e chiede all'uomo ivi presente: "Ho sbagliato camera?", l'uomo con fare compiaciuto risponde: "No no si accomodi" e poi subito chiede: "Quanto?" intendendo quanto gli verrà a costare un tale atto di generosità, e la donna risponde accomodandosi sul letto: "Sono 200 mila", allora l'uomo ribatte aprendo la porta: "Si, ha sbagliato!"). Non appena però fuoriesce il titolo che annuncia la regia di Monicelli il film vero e proprio ha inizio: siamo in uno studio di un regista in evidenti condizioni precarie, che cerca di nascondersi come può dai creditori ed ecco presentarsi a lui un gruppo di cineasti che ha filmato le avventure e disavventure degli ospiti di un albergo, a loro insaputa, in modo che il risultato sia ricco di quella cosa che il cinema cerca sempre di emulare: la realtà. Il regista un pò sgangherato decide che il materiale audio/video fornito dai ragazzi cineasti è lodevole e si presta bene ad un prosieguo cinematografico e quindi "finto" in modo da avere un finale per alcuni dei "veri intrecci" consumatisi nell'albergo. Tra tutte le storie quella che emerge riguarda un triangolo amoroso tra un giovane ( e povero ) spazzino ( interpretato da Montesano ) che ama una donna non giovanissima ( Monica Vitti ), la quale sembra contracambiare ma è affiscinata ( soprattutto economicamente ) dalla corte di un più benestante signore. Il resto del film è da vedere, non sarò io a svelarlo, ma posso aggiungere qualcosa sul cast, sulla regia e sul senso del film. La regia è eccezionale ( scusate ma sono di parte, come si può capire dal mio nickname ) perchè Monicelli riesce come sempre a cogliere aspetti dei sentimenti umani e riesce a dirigere un cast eccezionale che comprende oltre ai già citati, il grande Vittorio Gassman nei panni del regista che indossa un "vissuto panama", proprio come Monicelli amava fare ed è cinico, un pò burbero ma sincero, proprio come Monicelli. Ecco quindi che si configura un legame imprescindibile tra realtà e finzione cinematografica (avviene spesso nel film), ma anche un bell'esempio di cinema nel cinema, perchè quello che il gruppetto nel film sta cercando di fare è proprio un film e la cosa interessante è che Monicelli svela alcuni retroscena riguardanti la "costruzione" un film, nel senso che ci mostra come si realizza un film, a volte anche con pochi mezzi a disposizione e tanti intrecci della vita intorno. Insomma un film da vedere anche perchè scorrevole e vincitore di un premio Donatello.
[+] lascia un commento a monicelliano »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Monicelliano:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
David di Donatello (2) Articoli & News |
|