Insieme a Parigi

"Parsi WHein IT SIzzles"(RIchard Quine, ispirato da"La fete a'Henriette"di Julien Duvivier, dove al  regista spetta dunque la creazione del soggetto e la sceneggatura dello stesso Duvivier e di Henri Jeanson, 1964)da un lato racconta di uno sceneggiatore "perdigiorno"che fa la cortte alla dattilografa che lo aiuta, invetnado continuamente sceneggiature o meglio abbozzi di sceneggiature, poi sempre interrotte e intanto facendola innamorare, dall0altro le spiega(e dunque spiega metafilmicamente allo spettaTORE)come si fareebbe un abbbozzo di  film di genere(giallo, d'azione, drammatico, sentimentale, horror, ma anche, dato che il flm e'comunque USA, western con tanto di"indiani". [+]

"Parsi WHein IT SIzzles"(RIchard Quine, ispirato da"La fete a'Henriette"di Julien Duvivier, dove al  regista spetta dunque la creazione del soggetto e la sceneggatura dello stesso Duvivier e di Henri Jeanson, 1964)da un lato racconta di uno sceneggiatore "perdigiorno"che fa la cortte alla dattilografa che lo aiuta, invetnado continuamente sceneggiature o meglio abbozzi di sceneggiature, poi sempre interrotte e intanto facendola innamorare, dall0altro le spiega(e dunque spiega metafilmicamente allo spettaTORE)come si fareebbe un abbbozzo di  film di genere(giallo, d'azione, drammatico, sentimentale, horror, ma anche, dato che il flm e'comunque USA, western con tanto di"indiani"....). Probabilmente la componente seconda, quella metafilmica,e'la migliore, anche se non siappaimo fino a che punto arrivi-sia arrivata al"grosso pubblico", ma rimane impeccabile la conduzione fi,mica, proprio in rppparto all'evoluzione della sceneggiatura., dove ogni punto viene sviluppato e al tempo stesso"spiegato.-evdienziato".  Interpreti protagonisti sono un William Holden una volta tanto(da quel che so, beninteso, tratandosi d'ntepreti d'antan, piu¿noti ai genitori che alla mia generazione)in un ruolo diverso da quelli a lui piiu'abituali  , e un'ottima Audrey Hepburn, che sembra abbia detto varie volte che era il suo film piu'amato(ma si cita, ovviamente, "BreakfAST at Tiffany's"di Balke Edards, il suo film piu'"cult"), ma non mano il superarmeno(prima di Charles Aznavour, certo, "Gre'Gorie Aslan", quale ispettore Gilet), Tony Curtis, che deve fare il"Poliziotto in seconda", il grande commediografo NOe"l Coward come produttore che aspetta ansiiosamente la sceneggiatura finita e pronta. Tra i "cameos"la grande Marlene Dietrich(che si vede per pochi secondi, purtroppo)e Mel Ferrer, piu'ampiamente presente.visibile, che all'epoca era il marito della Hepburn.   El  Gato.Eugen [-]

Un'accozzaglia di sequenze senza costrutto: tutte le idee balzane di uno sceneggiatore in crisi. Ci sono loro: William Holden e la divina Audrey, ma non basta. Complessivamente molto deludente.

Un film molto carino, con la mitica coppia Hepburn/Holden.
Con la grandissima Audrey, tuttavia, ci si poteva aspettare un film decisamente migliore.
A parte ciò, risulta un film piacevole, divertente e gradevole.

un film strano, eccentrico, fuorviante, istrionico, che credo sia stato tacciato di "polpettone" e quant'altro ma la sua forza risieda proprio nel suo tramutarsi continuamente in mille generi giocando con lo spettatore. Divertente commedia che offre buoni spunti in alcune location famosissime nell'altrettanto famosissima città di Parigi-

10

insomma io amo audrey, xo questo film non e stato uno dei migliori...si e carino, simpatico, lei e sempre stupenda, xo nn mi ha molto entusiasmato...diciamo ke ne ha fatti di molti migliori...

non ci sono parole per descrivere i film di audrey!

Un altro bel film dal passato. Spensierato e brillante. Da riscoprire