""2o Pounds of Trouble"(Norman Jewison, da un soggetto di Damon Runyon e sceneggiatura di Marion Margreove, e la mano femminile nella sceneggiatura lascia tracce molto forti, positivamente, 1963)è una commedia che mostra molto della vita in the USA: in primis la vita di un casinò, qui in Nevada, anche con il parossismo delle giocate-vincite, poi la questione dei divorzi e degli obblighi di porvvedere al matneito della ex.-moglie.. Tutto questo, palrando del brillante gestore di un casinç , appunto in Nevada, che ha guai con l'ex moglie, appunto per questioni finanziarie, dunque anche con the policemen addetti alla sua "custodia", o meglio a inseguillo. Poi, nel casinò, arriva la nipote del proprietario, il bonario(anche se sembra un gangster, di primo acchito e come viene presentato"Bill", che si esibisce come cantante nel locale), poi ancora arriva una bambina di cinque anni, che il padre, un giocatore incallito quanto perdente ha lasciato là essendo scappato in aereo con il contributo finanziario del gestore, appunto, Si tratta, dunque, di "gestire"la bambina, ma anche di regolare la sua situazione, che si dimostrerà difficile e che potrebbe risolvere solo un'eventuale sistemazione del famoso gestore, che finità per convolare a "giuste nozze"con la cantante e il viaggio di nozze sarà... a Disnayland, dove trmpo prima erano già andati con la bmabina, "celebrando la sua gioia". Fil m piacevole, con il ritmo di Jewison, quello, inter cetera di "Jesus Christ Supestar", di"ROlllberball"e di vari altrti film importanti e comunque signifcativi(non tutti sono sir Alfred Hitchcock, ma esiste un ottimo mesteirante che riesce ad essere molto più di questo). Decisamente un film nel quale Tony Curtis"sguazza"da mister master assoluto, da"mister of the play", dimostrandosi attore comico capacissimo di essere interprete serio, ma naturalmente anche drammatico(l'udienza per l'affidamento della bambina ne è la più efficace dimostrazione)e peraltro ls ua bravura in quell'anno 1962 era già nota e qui viene ulteriormente confemrata. Suzanne Pleshette è la cantante nipote del"boss" uno straordinario comico quale Larry Storch,quale "tuttofare" per non dire di altri /e interpreti come Phil Silvers quale Bill, in verità Bernie Friedma, il"boss"-zio della ragazza e Claire Wilcox, la bambina "Penny". Un film veramente esemplare della commedia made in the USA dell'epoca e un modello per i film successivi dello stesso genere. El Gato
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