Commedia,
Ratings: Kids+13,
b/n
durata 101 min.
- Italia 1956.
MYMONETROPoveri ma belli
valutazione media:
3,88
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
E' un film piacevolissimo! sono perfettamente daccordo con il commento di Cuccione. Credo anch'io che pur non trattandosi di un film impegnativo, sia comunque caratterizzato da una genuinità e semplicità, (per quanto riguarda i protagonisti e le loro storie), che oggi non sono piu' possibili purtroppo. Odio l'essere limitati che contraddistingue la massa odierna, odio i fantocci "fabbricati" da Maria de Filippi e da i suoi insulsi programmi. Vorrei vivere almeno per un 'ora al tempo di Renato Salvatori e Marisa Allasio. Forse sono troppo nostalgica, ma la penso cosi!
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"Volgarmente pornografico" e "turbatore delle coscienze", con questi giudizi, a detta dei giornali il Papa Pio XII in persona sarebbe intervenuto per chiedere la censura del manifesto del film "Poveri ma belli", una commedia diretta da Dino Risi interpretata da Marisa Allasio, Lorella De Luca, Alessandra Panaro, Maurizio Arena e Renato Salvatori. Mentre i bollettini parrocchiali invitano i fedeli a disertare le sale cinematografiche dove viene proiettato anche la critica storce il naso di fronte a questa storia leggera e divertente che lo stesso regista definisce come un «neorealismo adattato alle nuove esigenze della nostra società». Nonostante tutto ha ragione lui.
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"Volgarmente pornografico" e "turbatore delle coscienze", con questi giudizi, a detta dei giornali il Papa Pio XII in persona sarebbe intervenuto per chiedere la censura del manifesto del film "Poveri ma belli", una commedia diretta da Dino Risi interpretata da Marisa Allasio, Lorella De Luca, Alessandra Panaro, Maurizio Arena e Renato Salvatori. Mentre i bollettini parrocchiali invitano i fedeli a disertare le sale cinematografiche dove viene proiettato anche la critica storce il naso di fronte a questa storia leggera e divertente che lo stesso regista definisce come un «neorealismo adattato alle nuove esigenze della nostra società». Nonostante tutto ha ragione lui. Il pubblico affolla le sale e regala al film un successo di proporzioni inaspettate che convinceranno i produttori a finanziare il seguito nei film "Belle ma povere" del 1957 e "Poveri milionari" del 1959. [-]
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