Il fiume rosso

Basandomi sulla fama positiva di cui gode questo western di Howard Hawks ero certo che mi sarei trovato dinanzi a un capolavoro...e invece mi trovo nella condizione di non poter assegnare la quarta o la quinta stella in quanto,premettendo comunque che lo reputo un grande film,mi sento obbligato a constatare l'inconsistenza di alcuni importanti particolari che rischiano di rovinare l'immagine della storia raccontata...e con un peso non indifferente.
Per semplificare le mie certezze e i miei dubbi circa il film farò due"elenchi"in cui inserisco gli elementi positivi e quelli,pochi per fortuna,negativi...ALL'ATTIVO:tutta la prima parte del film concernenti l'inizio e la successiva frantumazione dell'amicizia tra Tom Dunson(John Wayne)e il giovane Mattehew Garth(il bravissimo Montgomery Clift)a causa della follia autoritaria e spietata del primo citato e le grandiose e memorabili sequenze della mandria di bovini in movimento e in corsa e l'intera parte in cui i cowboy e il bestiame attraversano il"fiume rosso"...che merita un posto di prestigio negli annali di questo cinema.ALL'PASSIVO:Nella seconda parte del film viene inserito un inutile personaggio femminile cioè la ragazza di Garth,che dovrebbe,e questo è stato un ingenuo passo falso per regista e sceneggiatori,fungere da importante"filo conduttore"per il ridicolmente semplicistico(sebbene deliziosamente e deliberatamente umoristico)finale in cui Tom e garth,dopo essersele date di santa ragione,ritornano immediatamente amici(Garth ha portato via il bestiame di un quindicennio di lavoro a Tom dopo averlo abbandonato)dopo una semplice ramanzina.
Personalmente ritengo che,proprio in virtù della tensione e della potenza drammatica che si stava accumulando nella prima parte,un finale così scopertamente allegro c'è lo si poteva anche risparmiare...oltre al fatto che,più in generale,il peso del tempo comincia a farsi sentire sebbene in maniera lieve e per niente irritante....conclusione:un ottimo film ma non tra i più grandi del periodo in cui,sul grande schermo,scorrevano le storie della frontiera.