Titolo originale | My Future Boyfriend |
Anno | 2011 |
Genere | Commedia, Sentimentale |
Produzione | USA |
Durata | 73 minuti |
Regia di | Michael Lange |
Attori | Sara Rue, Barry Watson, Fred Willard, Jordan Wall, Valerie Harper, Mike Pniewski Cara Mantella, Justin Smith, Jody Thompson. |
MYmonetro | 2,65 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 4 luglio 2016
Dal futuro arriva un ragazzo intenzionato a indagare sulle dinamiche dell'amore e conosce una scrittrice di New Orleans.
CONSIGLIATO NÌ
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Anno 3127 l'archeologo Pax 497 scopre su una nave affondata mille anni prima, arenata nei fondali dell'Oceano Pacifico ormai prosciugati, un libro scritto nel ventunesimo secolo, "Amore proibito" di Elisabeth Barrett. Dopo la lettura di alcune pagine, l'uomo è interessato a comprendere il significato di alcune parole e comportamenti banditi dalla loro società. Non ricevendo risposte adeguate, Pax è deciso a tornare nel 2011 a New Orleans, dove vive e lavora la giovane scrittrice, per fare la sua conoscenza.
Anzitutto, una rassicurazione: la Terra non verrà distrutta, nessuna cometa ne cancellerà l'esistenza, regnerà in pace nei secoli a venire, parola di Michael Lange, che con Un fidanzato venuto dal futuro, dirige il suo quarto film per la televisione, con una lunga e prestigiosa carriera nel mondo del piccolo schermo; ha diretto, infatti, sin dagli anni Ottanta, episodi di celebri serie televisive, da Hunter, a Due come noi e ancora a Dawson's Creek, fino ai recenti Drop Dead Diva e Criminal Minds.
Il "viaggio nel tempo" è un tema molto frequentato nella settima arte, e prima ancora nella letteratura, da Peggy Sue si è sposata, a Un amore all'improvviso; anche se nel film di Lange il "viaggio" è poco più di un mero espediente narrativo per comporre una commedia sentimentale, che ha per tema la ricerca dell'anima gemella, dell'amore vero.
Un messaggio per alcuni forse un po' scontato, eppure in parte rassicurante, in un'epoca in cui Internet e i social network sembrano avere la meglio sulla comunicazione vis à vis o sulla lettura di un libro, magari un po' sgualcito. Un film che non si pone grandi obiettivi, se non quello di seguire le regole dell'entertainment, col pregio, tuttavia, di una buona fattura e di un cast ben diretto.