Anno | 2006 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | Italia |
Regia di | Marco Manetti, Antonio Manetti |
Attori | Giancarlo Previati . |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un ispettore della polizia promette a un suo amico e confidente di aiutarlo contro una banda di trafficanti croati.
CONSIGLIATO NÌ
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Una polverosa Padova, tra immigrati, prostituzione proveniente dall'est e tante sparatorie, fa da set alla vicenda dell'Ispettore di Polizia Giulio Campagna, protettore della legge dai modi abbastanza burberi. Dopo un'indagine finita male, che ha portato allo sfascio sia la sua carriera all'interno dell'Arma, sia il suo matrimonio, viene contattato da un amico che, chiedendogli aiuto, gli confida l'esistenza di un pericoloso nucleo della mafia croata che l'ha preso di mira. Disgraziatamente, proprio mentre inizia a investigare, il GICO (Gruppo d'Investigazione sulla Criminalità Organizzata) gli impone di assegnare il suo gancio a un loro agente. Non protetto a sufficienza, il confidente muore, scatenando in Campagna un forte desiderio di vendetta.
Da un racconto dello scrittore giallo Massimo Carlotto, trasformato in sceneggiatura da quest'ultimo con l'ausilio di Nicola Lusuardi e Tommaso Capolicchio, nasce questo film tv della serie "Crimini", girato dai Manetti Bros. Poco noir, molto poliziesco e tanto crime-story, dove Rodolfo Corsato fa la parte del Burt Lancaster di turno, convincendoci pienamente, fra l'altro. Padova diventa un unico teatro di isterie e violenze all'interno del quale i personaggi si torturano e si umiliano in un gioco che, disgraziatamente, non nasconde nulla allo spettatore, neanche il più torbido segreto. Nessun mistero. Nessun colpo di scena. E dopo una prima parte fra scenate e dialoghi stile american movie (un po' troppo), lo sviluppo della trama trova il suo senso nella maturità del protagonista. Più che ottima la regia dei Manetti Bros., ma non di sola regia vive il pubblico!