
Anno | 2024 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Filippo D'Angelo, Dimitris Statiris |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento venerdì 11 ottobre 2024
CONSIGLIATO N.D.
|
Negli anni ottanta milanesi, il furioso movimento tellurico sotto la superficie della musica di plastica era chiaramente percettibile a chiunque desiderasse mettersi all’ascolto. Si cercava di capire come sarebbe stato possibile creare un’alternativa alla musica italiana “sanremese”, ai cantautori che ancora se la menavano con le solite storie ideologiche (tranne un caso di notevoli eccezioni), al vuoto lasciato dai grandi gruppi degli anni ‘70. A Milano si stava consolidando una nuova casa discografica indipendente, destinata a fare storia nella discografia italiana, la Vox Pop. Uno dei primi dischi usciti per questa neonata etichetta fu “Blues get off my shoulder” dei Carnival of Fools, band che ruotava attorno alla figura di Mauro Ermanno Giovanardi, già noto nella scena underground nazionale.
Un «imprevisto della musica italiana». Parole del critico Davide Sapienza, tra gli intervistati di questo Jesus Loves the Fools e tra i primi, a inizio anni Duemila, a rielaborare l'unicità musicale dei Carnival of Fools, un collasso gravitazionale tra post punk e blues, Bad Seeds ed Elvis, Summertime e Love Will Tear Us Apart. Li aveva messi in soffitta anche Mauro Ermanno Giovanardi ("Joe"), che [...] Vai alla recensione »