Anno | 2023 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Regia di | Francesco Bussalai |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento venerdì 3 maggio 2024
CONSIGLIATO N.D.
|
L’incipit del manifesto del WWF, l’organizzazione mondiale più importante per la difesa della natura e dell’ambiente recita: Il benessere di ogni essere vivente è legato in modo imprescindibile a quello di tutte le altre specie animali e vegetali con cui condividiamo questo straordinario pianeta. Durante il 1800 una speculazione selvaggia, guidata dal governo piemontese dei Savoia, rade al suolo l’ottanta percento dei boschi della Sardegna. Nel 1861 il regno di Sardegna si trasforma in Regno d’Italia e la Sardegna paga il suo tributo al nuovo Stato diventando, ormai brulla, “l’isola disboscata e delle pecore“: "l’isola di Sardegna fu letteralmente rasa al suolo come per un’invasione barbarica. Caddero le foreste che ne regolavano il clima e la media delle precipitazioni atmosferiche" (Antonio Gramsci). Cantato da Grazia Deledda, Nobel per la letteratura nel 1926, il bosco del Monte Ortobene, a Nuoro, ha subito, nella seconda metà dell’800, la medesima sorte dei boschi di tutta la Sardegna.