Lietta Tornabuoni
La Stampa
Durante almeno metà di Per amore...dei soldi, uno degli attori più belli del mondo che adesso ha 75 anni, Paul Newman, recita fingendosi reduce da un ictus grave: immobilizzato sulla poltrona a rotelle, le palpebre calate, la testa ricadente sul petto, senza gesti, senza possibilità di parlare né di capire quando accade, con la faccia opaca, inespressiva, atona. Il cinema che usava la sua bellezza usa adesso un'esasperazione della sua vecchiezza: è una cosa triste, ma lui è bravo quando fa finta d'essere malato molto più che da sano. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1842 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 17 Giugno 2000