Fabio Ferzetti
Il Messaggero
La storia del cinema è piena di giudici e tribunali, ma non s’era mai visto un avvocato che balla. Ci pensa Carole Bouquet. Fedele alla sua immagine di donna bellissima, magrissima, elegantissima, anziché pronunciare un’arringa l’avvocato Chantal vince le cause letteralmente danzando. E se un legale può conquistare i giudici volteggiando in aula, come si vede nell’apertura di Traveaux - Lavori di casa, allora tutto è possibile. Il film può cominciare, la verosimiglianza resta fuori dalla porta, il tema impegnato e scivoloso dell’immigrazione si scioglie in una bislacca e godibilissima commedia (quasi) musicale che porta un soffio di coraggio nel panorama ripetitivo del comico di oggi. [...]
di Fabio Ferzetti, articolo completo (3028 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 27 gennaio 2006