Emanuela Martini
Film TV
«Vengono di notte per fare delle cose sporche, che la mattino dopo sono diventate delle cosette gradevoli». È questa la filosofia che Sneaky, ambiguo capo del dirty pretty things personale di un vecchio hotel londinese, riassume a Okwe, un immigrato clandestino africano che al suo paese era medico e che invece a Londra si sfinisce facendo di giorno l’autista di minicab e di notte il portiere d’albergo. E, tra le cosette sporche che accadono al Baltic Hotel, oltre ai clienti pervertiti che picchiano le prostitute, c’è anche qualche traffico più cupo, lucroso e tragico. [...]
di Emanuela Martini, articolo completo (1646 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2003