In guerra per amore, We Were Soldiers o Contact? Ecco i migliori film in programma stasera.
Il tuo browser non supporta i video in HTML5.
						
New York, 1943. Arturo Giammarresi, palermitano trapiantato in America, sogna di sposare la bella conterranea Flora, ma lei è già promessa a Carmelo, figlio del braccio destro di Lucky Luciano. L'unico modo per ottenere la mano di Flora è quello di chiederla direttamente al padre della donna, rimasto in Sicilia. E siccome anche gli Alleati stanno per sbarcare in Trinacria Arturo si arruola nell'esercito americano e approda nel paesino di Crisafulli dove comandano, in ordine sparso, la Madonna, il Duce, il boss locale Don Calò e un pugno di gerarchi fascisti. I destini di Arturo si incroceranno con quelli degli abitanti di Crisafulli e soprattutto di un tenente dell'esercito yankee, l'italoamericano Philip Chiamparino, entrato in guerra per amore del suo Paese e dotato di un senso alto dell'onore.
					
						
Tiburtino III, periferia di Roma. Una sera un meteorite arriva nel quartiere dal cielo e viene raccolto da Leonardo de Sanctis che lo porta a casa. Di notte però avviene qualcosa di strano: un verme esce dal meteorite ed entra nella narice di Leonardo. L'uomo, poco considerato in famiglia dalla moglie che fa le unghie alle clienti a casa e dal figlio Mauro detto Pinna che è uno spacciatore del posto, inizia a comportarsi in modo strano. Diventa il leader di altri abitanti, anche loro invasati, e con loro decide di alzare le barricate e non far entrare più nessuno nel quartiere. La notizia attira l'attenzione della stampa. Nel frattempo al Tiburtino III riesce ad entrare, malgrado le restrizioni, Lavinia Conte, una fashion blogger di Roma Nord in crisi alla ricerca di un riscatto di visibilità, che si unisce a Pinna, Panettone e Chanel per fronteggiare gli alieni che si sono impossessati dei corpi degli abitanti e vogliono partire proprio dal quartiere per conquistare il mondo.
					
						
Moody è un sicario afroamericano che elimina senza sensi di colpa intoccabili malfattori. Decenni fa, a Saigon, ha salvato una bambina vietnamita, ribattezzata Anna e che ora lavora con lui. Quando l'organizzazione di Moody viene attaccata, Anna si ritrova da sola e costretta a tornare in Vietnam per venire a capo dell'intrigo - in cui ha un ruolo anche un altro sicario, l'ambiguo e affascinante Rembrandt, che vede in Anna una sorta di anima gemella. Con l'aiuto di una banda di biker, Anna trova la pista giusta, ma questo la pone anche nel centro del mirino di uomini senza scrupoli.
					
						
Il tenente colonnello Hal Moore e 400 soldati americani vengono circondati da oltre 2000 nord vietnamiti nella valle di Ia Drang, soprannominata in seguito valle della morte.
					
						
Per Meg Altman (Jodie Foster) e sua figlia Sarah è la prima notte nella nuova casa: papà se n'è andato con una modella, ma ha lasciato loro sufficienti soldi per comprarsi una magnifica palazzina ai confini di Central Park. Quattro piani, giardino, un'infinità di camere da letto e, come optional, una "panic room", ossia una camera blindata inespugnabile dove ci si può rinchiudere in caso di necessità, osservando il resto della casa attraverso dei monitor.
					
						
Ellie Harroway, scienziata, risponde a segnali che provengono da Vega e decide di recarsi nello spazio per entrare in contatto diretto con gli extraterrestri. Il suo problema sarà quello di conciliare la propria razionalità con le attese messianiche di massa. Zemeckis torna su temi a lui congeniali utilizzando tecnologie sempre più avanzate (nel film compare anche un Clinton digitalizzato).
					
						
Glenn Holland è un musicista di buon talento. Quella sarà la sua strada: comporrà e suonerà. Per dare ossigeno alla famiglia accetta di tenere un corso come insegnante in un college, per un'estate. Poi per una seconda, poi ...per sempre. La sua vita è passata fra gli studenti, non ha composto, non ha suonato, non ha avuto successo, non è diventato ricco. E non ha nemmeno avuto tanta fortuna nel privato, il suo unico figlio è nato sordo. Alla fine il cinico preside, per questioni di bilancio, quando si tratta di "tagliare", naturalmente fa saltare il corso meno "utile" e il povero mr. Holland rimane sul lastrico. Ma i suoi studenti, vecchi e nuovi - alcuni sono diventati pezzi grossi - gli organizzano un vero giubileo, soprattutto suonano, diretti da lui, la sinfonia che per anni ha preparato.