Carla (Leticia Roman) e Giberto (Francisco Rabal)
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Io sono così assetata di vita!
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Sandrino (Riccardo Garrone) e Giberto (Francisco Rabal)
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La vita, sai, è una cosa seria... Oddio, è anche una fregatura... Insomma, è una fregatura seria!
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Cesarino (Walter Chiari) e Lara, detta “il Larone” (Jacqueline Pierreux)
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Ma si siete belle per tutto quel che ci avete dato, perché soffrite da morire, perché avete paura di non potercelo più dare. Invece non è vero: perché tutto è più bello, è più bello di prima! [...] Sì, sì, Lara: quello che ci date adesso è più bello, perché è oro puro. E chi non lo capisce, Lara, è un disgraziato.
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Cesarino (Walter Chiari)
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Cesarino, non hai volontà! Non hai combinato niente di buono, niente di buono. Quando facevi il piazzista, invece di vendere gli oli minerali, tu andavi a spasso. E coi clienti? I clienti bisogna aggredirli: nella vita bisogna aggredire, Cesarino! Ma tu coi clienti come facevi? "Vuole un po' d'olio, signore? Olio minerale? Ah no? Va bene, ripasserò". "Ripasserò", "ripasserò"... Tu ripassi sempre nella vita: in questa Milano del boom economico sei un non senso, Cesarino.
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Sandrino (Riccardo Garrone) e Cesarino (Walter Chiari) e Giberto (Francisco Rabal)
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Qua costruiscono, costruiscono... Ma il miracolo economico è finito: ce ne accorgeremo!
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Giberto (Francisco Rabal) e Cesarino (Walter Chiari)
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Ah si, tu sei disponibile per tutte: ti dividi in due, tre, quattro. Ma poi il più fregato sei tu, sai: nella vita, se spendi troppo, rimani al verde.
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