|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
santi e fanti da consideraredi MAURIDALFeedback: 16436 | altri commenti e recensioni di MAURIDAL |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 14 febbraio 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lascia stare i santi un film di G. Pannone Italia 2016Dagli studi di etno musicologia al recupero della vera antropologia culturale , il passo è breve, e in questo ottimo documentario di Gianfranco Pannone con la decisiva collaborazione di Ambrogio Sparagna vi sono entrambe le tracce di queste discipline ormai entrate a pieno titolo negli studi umanistici delle migliori Università annoverando ricercatori e studiosi del calibro di De Martino, Lombardi Satriani, Diego Carpitella , Amalia Signorelli, Annabella Rossi oltre ai già citati nel film come Alan Lomax . Tutti hanno contribuito a cercare di conoscere il mistero della presenza del divino esistente nel popolo contadino , negli uomini in generale , ma in particolare in quegli uomini e donne legati alla cultura popolare del mezzogiorno d’Italia. Il Film dimostra con le immagine del reale , siano esse di repertorio o di archivio, che recenti girate e filmate oggi ,dal regista, come questo nesso tra cultura popolare, e sentimento religioso, bisogno della divinità , sia stato sempre presenti nella storia umana , ma ancora oggi si esprime in varie manifestazioni, dalle feste religiose popolari , a manifestazioni di espressioni musicali e culturali. Il film sottolinea come specie nella cultura contadina del l’Italia preindustriale, Tutta la vita della comunità di Paesi e campagne, era scandita da Feste e ricorrenze religiose, dove la presenza del Clero o dei notabili del luogo, era importante se non determinante . Dunque la festa popolare, la musica il ballo, anche il divertimento, la gioia di vivere erano insiti in quelle manifestazioni , dove tutti, giovani e vecchi, uomini e donne , si ritrovavano, e rinsaldavano una comunità e una solidarietà pacifica. Il film documenta tutto questo, sottolineando il ruolo della musica e del canto come genuina espressione artistica popolare. Il film , come ha dichiarato il regista non è solo montaggio di immagini di repertorio tratte dagli archivi del Luce Cinecittà, ma un documentario vivo ancora oggi che si collega ad altri documenti di cinema reale come Liberami o come Sul Vesuvio dello stesso Pannone che ha ritrovato un vulcano vivente e presente tra la gente di Napoli e dintorni. ( mauridal)
[+] lascia un commento a mauridal »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di MAURIDAL:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||