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Da molti punti di vista quasi un capolavoro.
Ha più di cinquant'anni ma ogni volta che lo rivedo, a parte mettermi sempre di buonumore, mi sembra fatto ieri. Una storia corale, ottimamente calibrata, un gruppo assortito di interpreti che lavorano ( e scommetto si divertono) all'unisono.
Molti spunti tra l'altro se visto per esempio con figli piccoli o nipotini (a parte le sigarette che lì ...una via l'altra): l'aspetto per dire caccia-zoo, ma anche l'amicizia, la natura, i Parchi, l'Africa della savana (girato nell'ex Tanganika), l'interpretazione quasi 'naturale'-sembrano veramente lì a fare quel lavoro, non attori a farlo sembrare tale-; i due attori principali Wayne e Elsa Martinelli perfetti; il simpaticissimo Red Buttons che dà brio al tutto...e che nella colonna sonora italiana mi pare di sentir chiamare 'poker' -parola che lui pronuncia una sola volta in tutto il film- invece di 'pocket', che avrebbe certo più senso per via appunto di enormi tasche nei suoi pantaloni dove mette di tutto armonica a bocca compresa.
E, naturalmente la passeggiata di Elsa Martinelli -Anna, la fotografa italiana dello "zoo di Basilea", che accompagna i tre elefantini all'abbeveraggio " Venite bambini", sulle note di "Baby Elephant Walk" di Henry Mancini.
Un film che fa parte di quella serie di ottima fattura che io chiamerei anche "del buonumore" o "da famiglia riunita", o anche "natalizi" e basta, o semplicemente...per quando fuori piove e fa freddo e ti vuoi riscaldare il cuore...
insieme a 'Operazione sottoveste', 'Un dollaro 'd'onore', 'Un uomo tranquillo', 'Le Miniere di Re Salomone', 'Tamburi lontani', 'Mash', 'Totò a colori', 'I soliti ignoti', 'Fitzcarraldo', 'Il Gattopardo','I tre Moschettieri'(quello con Gene Kelly), i primi che mi vengono in mente.
Il cinema è grande , quando lo è veramente.
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