Che strano chiamarsi Federico - Scola racconta Fellini |
||||||||||||||
Un film di Ettore Scola.
Con Giulio Forges Davanzati, Tommaso Lazotti, Maurizio De Santis, Ernesto D’Argenio, Giacomo Lazotti, Emiliano De Martino
Biografico,
durata 90 min.
- Italia 2013.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 12 settembre 2013.
MYMONETRO
Che strano chiamarsi Federico - Scola racconta Fellini
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“La festa di Fellini” di Rita Brancadi rita brancaFeedback: 11658 | altri commenti e recensioni di rita branca |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 2 novembre 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“Che strano chiamarsi Federico” (2013) film di Ettore Scola con Giulio Forges Davanzati, Tommaso Lazotti, Maurizio De Santis, Ernesto D’Argenio, Vittorio Viviani, Sergio Rubini
Ancora una volta Ettore Scola colpisce nel segno con un film adorabile in cui, come di consueto in tutti i suoi numerosi capolavori, riempie gli occhi e il cuore dello spettatore di struggente bellezza e forti emozioni alternate a momenti di gradevole umorismo e sana ironia.
In questo affascinante “amar cord” outdoor con l’utilizzo di un narratore esterno, la cui presenza non disturba affatto, Scola ripercorre la vita del grande regista italiano fin dai suoi esordi artistici, quando diciannovenne, lasciata la natale Rimini, a Roma, entra a far parte dell’équipe dell’importante rivista satirica “Marc’Aurelio”, per la quale anche il giovane Scola collabora. Il film ha il sapore autentico della testimonianza di prima mano che lo rende ancor più gustoso, senza quasi mai entrare nel privatissimo (viene totalmente ignorato il ruolo di Giulietta Masina nell’esistenza di Fellini… delicato pudore o forse la necessità di spazi più ampi da dedicare a questo capitolo importantissimo del vissuto Felliniano?).
Si illustrano le vicende quotidiane ed artistiche di Fellini fino alla fine della luminosa carriera premiata, insieme a numerosi altri premi prestigiosi, con quattro Oscar, ed oltre, con uno scherzo finale che il “grande bugiardo” mette in atto facendosi inseguire da due pomposi carabinieri nel corso del suo funerale, così ricreando le atmosfere italiane degli anni ’40-’90 e dando un’idea precisa del senso dell’affermazione Felliniana che “la vita è una festa” e così va vissuta. E’ questo il sentimento che prevale in tutto il racconto filmico: la gioia di vivere e la giocosità con cui va affrontato il quotidiano, con garbata ironia, sempre priva dei veleni che infangano molta di quella contemporanea spesso capace solo di amareggiare.
Subito riconoscibile la firma di Scola nella rappresentazione affettuosa dell’umanità variegata, perfino nelle sue bassezze, nelle mediocrità, nella filosofia che la sottende talvolta inaspettatamente e che questo straordinario regista trasforma in note poetiche.
Un encomio speciale va a Sergio Rubini per la sua interpretazione perfetta dell’artista di strada che Fellini invita a bordo della sua macchina, per accompagnare uno dei suoi vagabondaggi notturni per le vie di Roma e riempire le notti insonni forse alla ricerca di approfondimenti sull’umanità e nuove ispirazioni.
La convincente interpretazione e la bella fotografia rendono questo film assolutamente imperdibile.
Rita Branca
[+] lascia un commento a rita branca »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di rita branca:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | pepito1948 2° | filippo catani 3° | kalibano 4° | carlosantoni 5° | aesse 6° | topo paolino 7° | rita branca 8° | flyanto |
David di Donatello (1) Articoli & News |