Questo era il titolo provvisorio durante la sofferta lavorazione.
La Trama:
In piena depressione (1933) un bislacco produttore e regista cinematografico (Carl Denham) dopo aver scovato un'atricetta da 4 soldi intenta a rubare, la costringe a salpare con lui su una nave piena di armi e attrezzature cinematografiche,destinazione: The Skull Island (L'Isola del Teschio), dove alcune leggende dicono ci sia un potentissimo Dio soprannominato Kong.
Arrivati sul posto, invece, trovano un'isola abitata da indigeni terrorizzati da un scimmione iroso e gigantesco a cui sono però devoti.
Gli indigeni rapiscono la ragazza e la offrono a Kong per placarlo, lui gradisce e la porta all'interno dell'isola dove dovra combattere prima con alcuni mostri preistorici e alla fine con l'unico mostro che non potrà sconfiggere: l'uomo
.
Viene portato a New York per esporlo come "Kong l'ottava meraviglia del Mondo" ma l'amore per la ragazza lo risveglia, facendo riaffiorare l'antica forza, pronto a sconquassare l'intera Città prima che l'aviazione ne abbia la meglio, sull'Empire State Building.
Curiosità :
King Kong si può considerare alla stregua di un 2001 del 1933, con i suoi effetti speciali sbalorditivi, se si pensa agli anni in cui è stato fatto.
La moglie del Regista Schoedsack, Ruth Rose, scrisse il copione, ma il vero ideatore di King Kong fu il Co-regista Merian C. Cooper, che propose a David Selznick (RKO) la realizzazione di questo film, il quale però, non era molto convinto.
Cooper viste le difficoltà tecniche incontrate durante la preproduzione, era quasi convinto di lasciare perdere tutto, quando negli archivi della RKO saltò fuori una pellicola di prova chiamata "Creation" sui Dinosauri, basata sulla tecnica dello "Stop Motion" o "Passo Uno" realizzato dall'effettista Willis O'Brien che dichiarava che le sue "Bestie" avrebbero potuto fare qualsiasi cosa.
Infatti il passo uno è molto simile ai cartoni animati, la differenza sta nei modellini al posto dei trasparenti a piani multipli, per il resto si viaggia a 1 fotogramma alla volta e poi si riposiziona il personaggio, 24 fotogrammi= 1 secondo di girato.
Si affrettarono a fare una bobina di prova per convincere David Selznick e i suoi azionisti , e ci riuscirono.
Per dare un certo tono al film, ingaggiarono il famoso giallista Edgar Wallace, ma lo scrittore morì di li a poco senza apportare niente di significativo al film.
Il progetto iniziale di King Kong fu modificato parecchie volte durante la lavorazione, per esempio Kong, doveva morire nello Yenkee Stadium davanti a centomila persone che stavano assistendo a una partita di Baseball, interrotta dall'entrata in scena dello scimmione.
Uno degli assistenti di Willis O'Brien fu Ray Harryhausen che sarebbe diventato più bravo del suo maestro con tantissimi film di fantascienza e mitologici che si avvalserò della tecnica "Stop Motion", nel suo campo un vero maestro.
Come per "Il mostro della laguna nera" questo film sprizza erotismo da tutti i fotogrammi e il tema della "Bella e la Bestia" è portato alla sue estrene conseguenze:la morte, la frase finale detta da Denham :E' stata la bella a sconfiggere la bestia, la dice lunga sull'intento del regista.
Da questo film in poi gli scimmioni giganteschi prolifereranno in maniera esponenziale, finchè la casa di produzione Giapponese Toho acquistò i diritti e ne fece una icona da far combattere con tutte le "Bestie" possibili e immaginabili della cultura Nipponica, in questo periodo la Toho era arrivata persino a far girare finali differenti per i vari mercati internazionali, facendo vincere o King Kong o il Godzilla di turno (un vero spasso).
Negli anni 70, John Guillermin girò King Kong con una esordiente Jessica Lange, e 30 anni più tardi, ci ha riprovato Peter Jackson ma i risultati sono, nonostante lo spiegamento di mezzi, inferiori all'originale.
La partitura di Max Steiner, viene considerata la prima vera colonna sonora a soggetto della storia del cinema, ed è materia per collezionisti.
Incontrastato Kong
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