Pat Garrett e Billy the Kid |
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Un film di Sam Peckinpah.
Con James Coburn, Kris Kristofferson, Katy Jurado, Chill Wills, Richard Jaeckel.
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Titolo originale Pat Garrett and Billy the Kid.
Western,
durata 106 min.
- USA 1973.
MYMONETRO
Pat Garrett e Billy the Kid
valutazione media:
3,39
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Originale western con alti e bassidi Fabian T.Feedback: 16114 | altri commenti e recensioni di Fabian T. |
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venerdì 12 giugno 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciò che colpisce subito di questo film è l'originalità registica che interpreta e proietta un western in chiave selvaggia e crepuscolare, ben lontano dai classici del genere cui si è abituati. Grandi personaggi e attori (Kristofferson primo fra tutti), suggestive ambientazioni, una storia maledetta e ottime musiche di Bob Dylan (anche attore, sebbene visibilmente impacciato e intimidito) che esaltano positivamente il flusso di emozioni coinvolgenti e contrastanti, tra cui l'indimenticabile "Knockin' on heavens door". C'è da dire però che al film manca una certa ricerca estetica e una cura dei particolari che denotano certamente lo stile nudo e crudo del regista, senza fronzoli o momenti di romanticismo che comunque hanno reso immortali e geniali, ad esempio, le opere del nostro Sergio Leone. Anzi, "Pat Garrett & Billy the Kid" appare lontanissimo dalla maestria di Leone in cui il particolare e l'epicità trascendevano il genere stesso. Peckinpah colpisce direttamente lo spettatore ed evita ogni minima mitizzazione dei personaggi, anche rasentando la durezza e il cattivo gusto con il sangue sempre in vista che sprizza da ogni ferita o perfino presentando la donna in una dimensione di second'ordine, subordinante e servile. Ma d'altronde è la visione di Peckimpah della vita, dove la legge del più forte impera e non c'è spazio per la poesia o i sentimentalismi. Una lotta dove anche l'amicizia cede il passo alla vendetta e alla sopravvivenza del proprio io, ricalcando la figura ancora barbara e alienata dell'uomo moderno su uno sfondo di ideali perduti.
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