L'Affido - Una storia di violenza |
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Un film di Xavier Legrand (II).
Con Denis Ménochet, Léa Drucker, Thomas Gioria, Mathilde Auneveux.
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Titolo originale Jusqu'à la garde.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 90 min.
- Francia 2017.
- Nomad Film
uscita giovedì 21 giugno 2018.
MYMONETRO
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una lezione di stile dal cinema francesedi figliounicoFeedback: 52717 | altri commenti e recensioni di figliounico |
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sabato 13 maggio 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Esordio nel lungometraggio, Leone d’argento a Venezia nel 2017, di un giovane regista francese, Xavier Legrand, che conferma come il cinema d’Oltralpe sia capace, a differenza di quello nostrano, di rappresentare il dramma della gente comune del nostro tempo senza mai eccedere nel patetico o nel melodrammatico con uno stile asciutto e sintetico che resta sui fatti lasciando poco spazio alla retorica ed al sentimentalismo. E’ un realismo senza fronzoli, vero erede del neorealismo italiano, che mira a cogliere il nucleo centrale del dramma, nella fattispecie, lo scontro tra coniugi separati dopo il divorzio, cosa che si ripete mille volte nel quotidiano della nostra società, aggravato dalla personalità disturbata e dal carattere violento del marito e dalla presenza di figli minori. La riuscita del film è dovuta in gran parte alla bravura del protagonista, Denis Menochet, in grado di esprimere con la sua sola fisicità e poche variazioni dell’espressione del volto, parlano gli occhi, la minaccia incombente sulla sua stessa famiglia. La tensione, che si avverte fin dalla scena iniziale della separazione giudiziale in tribunale, cresce costantemente durante tutto il film fino al parossismo dell’ultima sequenza, che continua, a riflettori spenti, con il sonoro, mentre scorrono i titoli di coda sulla tendina nera che è calata sulla scena contestualmente alla chiusura della porta della vicina di casa che spiava incuriosita, a significare che il dramma di quella donna non finisce lì e quello delle donne in generale vittime di violenza domestica non termina quando non guardiamo più.
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