Amabile commedia Disney per famiglie ben diretta da Norman Tokar, uno dei registi più utilizzati dalla celebre casa di produzione.
La pellicola punta sull’irresistibile simpatia di alcuni cuccioli di cane bassotto (in realtà ben poco accattivanti, per colpa delle sceneggiatura che gli riserva la parte più antipatica) e di un danese o alano dir si voglia, che è il vero protagonista della pellicola. I cani ne combinano di ogni, suscitando grasse risate nel pubblico che viene piacevolmente intrattenuto.
Oltre agli attori a quattro zampe, troviamo nella parte della coppia protagonista due degli interpreti più ricorrenti nei film Disney: Dean Jones indimenticabile volto Disney in numerose pellicole di successo tra gli anni ’60 e ’70, e Suzanne Pleshette, che prese parte ad altre due pellicole prodotte dalla Disney, “Il fantasma del pirata Barbanera” e “Quello strano cane... di papà”, sempre per la regia di Robert Stevenson e sempre in coppia con Jones, col quale già in questa prima pellicola si creò un’ottima alchimia, giocata sui ruoli politicamente corretti del gentile e cavalleresco marito che si fa comandare a bacchetta dalla capricciosa partner.
Il cast è completato dal vecchio e sempre apprezzabile Charles Ruggles, alla sua ultima interpretazione, e dal meno noto Kelly Thordsen che si segnala per un paio di gag molto divertenti.
La storia è chiaramente ispirata alla celebre fiaba del “Brutto anatroccolo” di Hans Christian Andersen, con l’alano che viene cresciuto in una cucciolata di bassotti; lo stesso titolo originale del film, “The Ugly Dachshund” richiama evidentemente il titolo originale della novella di Andersen “The Ugly Duckling”.
Molto divertenti le scene dei disastri combinati dai cani, di cui si becca sempre la colpa il goffo danese; da non perdere anche il finale con la mostra canina, dove il grande cane avrà la sua rivincita per la soddisfazione del pubblico che non aspettava altro.
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|