Ladyworld |
|
|||||||||
Un film di Amanda Kramer.
Con Ariela Barer, Ryan Simpkins, Annalise Basso, Maya Hawke (II), Odessa Adlon.
continua»
Titolo originale Ladyworld.
Thriller,
- USA 2018.
|
||||||||||
|
||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un isterico deserto di ideedi Peer GyntFeedback: 23471 | altri commenti e recensioni di Peer Gynt |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 10 maggio 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Otto ragazze si ritrovano intrappolate in una casa dopo un terremoto. L'isolamento forzato le porterà a comportamenti assurdi. Non ci sono parole per commentare questo aborto, questo film pretenzioso che basandosi su un meccanismo che ha illustri capolavori alle spalle ("L'angelo sterminatore", 1962 di Bunuel e "Il signore delle mosche", 1963 di P. Brook) non riesce a partorire altro che immagini slavate, comportamenti assurdi e illogici e un'assenza di qualsiasi parvenza di racconto. Mescolando malamente il teatro dell'assurdo con il cinema del grottesco e della violenza, Amanda Kramer (responsabile di regia e sceneggiatura) filma l'isteria femminile sconclusionata, scopiazzando in modo imbarazzante dal "Signore delle mosche" di Golding/Brook (fra le ragazze ha il diritto di parola solo chi ha in mano un cristallo, che evidentemente rimanda alla conchiglia che ha la stessa funzione nel "Signore delle mosche", oltre ai visi dipinti e alla ragazza tonda con gli occhiali, chiaro rimando al personaggio di Piggy del libro). Quello che più infastidisce nel film è la pretesa della regista di fare "arte", mentgre se avesse più umilmente cercato di raccontare semplicemente una storia forse sarebbe arrivata da qualche parte.
[+] lascia un commento a peer gynt »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Peer Gynt:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||