Vecchio film d'azione e assai divertente.
La trama parla di un ladro, Miles Logan (Martin Lawrence), che dopo aver rubato un prezioso diamante, viene prima tradito da un suo complice, Deacon (Peter Greene), riesce però a nascondere il diamante in un cantiere, ma finisce in prigione.
Una volta scontata la pena, capisce che il cantiere dove c'è il gioiello è diventato una stazione di polizia e così decide di essere un poliziotto.
Da qui partono una serie di gag che mi hanno fatto ridere più di una volta, i casi che Miles deve risolvere sono irresistibili con tante trovate partendo a quello più basso fino a giungere al punto più alto. Luke Wilson fa un personaggio simpaticissimo ovvero quel genere di poliziotto che cerca di fare tutto con calma, ma si evolve in un modo che l'ho adorato. Inoltre mi è piaciuta la doppia faccia che possiede Miles. Così mi è venuto l'impressione del cattivo che diventa buono e viceversa redendo i dialoghi ad avere un doppio significato. Quasi alla pari di Face/off, per intendere.
Per fortuna, qui Olek Krupa svolge un ruolo importante, purtroppo compare poco, ma è sempre un piacere vederlo.
Tutte le scuse e le bugie che racconta il protagonista non le ho trovate per niente fuori luogo o forzate, ma geniali e divertissime. La scena finale trasforma il film in un'esplosione tra l'azione e il thriller. Lo mostra brillante e intelligente attraverso un inseguimento, in particolare nelle ultime scene prima dei titoli di coda.
E' un capolavoro perché, almeno per me, è indimenticabile. Aumenta ancora di più portando un cast stellare con un ottima idea di base, una storia degna di nota e dei personaggi riusciti senza scadere mai nel ridicolo o nel banale. Tutte le varie situazioni e tutte le scene presenti in questo film è stato fatto con un tipo di regia eccezzionale. Inoltre per tutta la durata del film non c'è stato un solo momento in cui mi stavo annoiando oppure ero stufo.
Insomma, un film semplicemente... di classe.
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