Wildlife |
|
||||||||||||
Un film di Paul Dano.
Con Jake Gyllenhaal, Carey Mulligan, Ed Oxenbould, Zoe Margaret Colletti.
continua»
Titolo originale Wildlife.
Drammatico,
durata 104 min.
- USA 2018.
MYMONETRO
Wildlife ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Paul Dano passa l’esame da regista
di Lucio Di LoretoFeedback: 2938 | altri commenti e recensioni di Lucio Di Loreto |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 21 maggio 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dietro la macchina da presa Paul Dano riesce a far trasparire quelle che sono le sue caratteristiche principali da attore e che ne fanno uno dei più validi esponenti della nicchia di Hollywood, come il porsi in modo introspettivo ma accessibile a tutti, grazie ad un infinito talento che lo mette ai vertici della sua generazione. Una storia comune, classica e dunque facile viene però raccontata in modo impeccabile grazie all’adattamento sul grande schermo dello stesso Dano insieme alla compagna, l’attrice Zoe Kazandal, con dialoghi intimistici e a regola d’arte. Il punto di vista è quello di un quattordicenne (la rivelazione Ed Oxenbould), che si ritrova in epoca sixties ad essere testimone del naufragio matrimoniale dei suoi genitori, i sempre ottimi Jake Gyllenhaal e Carey Mulligan. Jerry e Jeannette sono una coppia che perde passione e felicità allorquando il lavoro da attendente presso un campo da golf del marito viene meno, portando quest’ultimo ad una crisi interiore fatta di depressione e bevute. Così, quando l’opportunità di entrare nei vigili del fuoco per domare i vasti incendi regionali diventa realtà con susseguente allontanamento da casa, la consorte, già infelice del recente trasferimento nel Montana, ci mette poco a trovare un nuovo uomo che possa prendersi cura di lei e di suo figlio. Joe diventa quindi spettatore interessato della crisi coniugale e oltre alle difficoltà integrative nella nuova scuola si ritrova ad essere uomo a quattordici anni, tentando di prosciugare i malumori paterni, le tentazioni della madre e a dover accettare nonostante shockanti immagini una sua nuova relazione. Il romanzo originale di Richard Ford viene trasferito in pellicola in modo desolante, con paesaggi cupi e lontani e il fuoco che divampa e si avvicina alla città a rendere i tramonti ancora più rossi! La sceneggiatura del film è ineccepibile, con l’interpretazione e i dialoghi del trio familiare mai sopra le righe ma allo stesso tempo ricchi di pathos. Il modo di interagire tra loro è perfetto per catapultarci in un’epoca prossima all’evoluzione ma situata ancora in una terra di mezzo tra il bigottismo del benessere postbellico americano e quello dell’avanguardia femminile verso il quale Jeannette prova una precoce attrazione! L’assenza di uno sviluppo narrativo sembra più che azzeccata: lo scopo di questo melodramma familiare è infatti quello di rendere i tre protagonisti abbandonati a se stessi, poco empatici e trattenuti sentimentalmente a causa delle numerose sconfitte ed inibizioni interiori. Il novello regista è per questo bravo ad evitare intromissioni goffe e inopportune riuscendo così a conquistare l’obiettivo iniziale: affidare le sorti del film al giovane ragazzo già uomo. Missione compiuta!
[+] lascia un commento a lucio di loreto »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Lucio Di Loreto:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Spirit Awards (3) Critics Choice Award (1) Articoli & News |
|