In ostaggio

Questo"The Clearing"(2004)di Pieter Jan Brugge, più ancora di un thriller in senso classico(volendo si può considerare anche come tale)è un film che indaga, da thriller psicologico, nella psiche dei personaggi: il superdirigente-manager che ha alcuni(non troppi)"scheletri nell'armadio", in particolare un'ex dipendente-amante anche dopo la fine ufficiale d ella relazione, peraltro comunicata in pompa magna alla moglie....La moglie, all'oscuro di molte circostanze, cher"apprende"-non appprende, che si pente, si duole, riflette fin troppo su quanto, in realtà, non riesce a razionalizzare, disponenendo di pochi elementi per una valutazione accurata. [+]

Questo"The Clearing"(2004)di Pieter Jan Brugge, più ancora di un thriller in senso classico(volendo si può considerare anche come tale)è un film che indaga, da thriller psicologico, nella psiche dei personaggi: il superdirigente-manager che ha alcuni(non troppi)"scheletri nell'armadio", in particolare un'ex dipendente-amante anche dopo la fine ufficiale d ella relazione, peraltro comunicata in pompa magna alla moglie....La moglie, all'oscuro di molte circostanze, cher"apprende"-non appprende, che si pente, si duole, riflette fin troppo su quanto, in realtà, non riesce a razionalizzare, disponenendo di pochi elementi per una valutazione accurata.  Ancora, l'ex-dipendente poi manager in proprio, a suo tempo"buttato"che orchestra il rapimento o meglio è coinvolto nello stesso, che non usa mai la violenza se non quando fa buio e non vede in faccia  la sua vittima ma che, al tempo stesso, vuole consumare la vendetta. Ancora, l'FBI che brancola, decisamente, nel buio... UNa situazione di netto stallo, decisamente"chiusa"nella quale è difficile districarsi, nella quale il vero protagonista, appunto, per il suo"tormento interiore"(l'espressione, moralistica, la uso solo se virgolettata, non credendo alla stessa), è il rapitore, mentre il rapito, sostanzialmente, non sa che cosa fare.  Film ben diretto, dove anche i"passi falsi", le false piste hanno un valore non indifferente, dove anche il mondo naturale, rispetto agli spazi chiusi, assume valenze inaspettate.  Tre interpreti non certo da poco: Bob Redford,, il rapito, il ben più significativo, appunto in quanto"diviso"rapitore, un eccelso Willem Dafoe, Helen Mirren che non sa, letteralmente, "che pesci piglaire"....  El  Gato [-]