leomaga
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domenica 3 marzo 2013
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il grande sud d'italia
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Questa pellicola esplica in maniera efficace la mentalità di paese, ma di paese meridionale, che è quasi come dire "il peggio del peggio". I giovani protagonisti sono affetti (come molti ancora oggi, chi scrive lo sa bene, perchè la terra madre è la stessa del film) da una inettidune e una pigrizia che è tipica, è un ritornello, una consuetudine. Antonio, Francesco e Sergio passano le giornate a passeggiare, a giocare a carte al circolo, fantomatico e idealizzato luogo di ritrovo, e a correre dietro alle ragazze, che si vedono assai poco in giro, a causa di quell'educazione impregnata di valori cattolici, fortissima costante nelle famiglie meridionali.
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Questa pellicola esplica in maniera efficace la mentalità di paese, ma di paese meridionale, che è quasi come dire "il peggio del peggio". I giovani protagonisti sono affetti (come molti ancora oggi, chi scrive lo sa bene, perchè la terra madre è la stessa del film) da una inettidune e una pigrizia che è tipica, è un ritornello, una consuetudine. Antonio, Francesco e Sergio passano le giornate a passeggiare, a giocare a carte al circolo, fantomatico e idealizzato luogo di ritrovo, e a correre dietro alle ragazze, che si vedono assai poco in giro, a causa di quell'educazione impregnata di valori cattolici, fortissima costante nelle famiglie meridionali. In questa vita trascorsa tra nostalgie politiche del regime e nuove spinte di rivoluzione sociale, il massimo a cui un giovane di paese può aspirare è laurearsi e tornare a casa, per poi attenersi agli schemi sociali preimposti; al contrario una via di scampo c'è, quella di andare via, fuggire da tale situazione e tentare di riscattarsi, ma non tutti hanno realmente questa voglia...
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fabio57
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mercoledė 2 settembre 2015
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uno dei migliori film della wertmuller
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Straordinario e realistico ritratto della piccola provincia meridionale dei primi anni 60.Si respira l'aria sonnacchiosa,inerte,monotona di quella società, che non ha speranza di crescita,non trova o vuole trovare alternative a un mondo gretto,piccino,sessista,ignorante che sembra attraversare senza consapevolezza e la benchè minima voglia di riscatto.I personaggi sono descritti con cura,nel linguaggio,negli atteggiamenti e nei comportamenti.Vero neorealismo con i toni della commedia.Oserei chiamarlo docu-film per quanto è meticoloso nel tratteggiare senza pietà questo microcosmo.
Da vedere per chi non l'ha ancora fatto
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