gianni lucini
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venerdì 14 ottobre 2011
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una surreale favola musicale
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Il 17 luglio 1968 al Pavillion di Londra viene presentato per la prima volta il film d’animazione "Yellow submarine", una surreale favola musicale diretta da George Dunning che ha come interpreti le effigi disegnate dei Beatles. Il lungometraggio, il primo a disegni animati prodotto in Inghilterra dopo “La fattoria degli animali” di Halas e Batchelor del 1957, racconta la storia della lotta di Old Fred, direttore della Sergeant Pepper’s Lonely Heart Club Band, e di quattro ragazzi di Liverpool, John, Paul, George e Ringo, contro i Biechi Blu, che hanno conquistato Pepperland e sono intenzionati a far scomparire per sempre la musica e i colori dal mondo. La sera della prima c’è molta curiosità attorno al nuovo film targato Beatles, dopo il clamoroso fiasco del confusionario - psichedelico “Magical Mistery Tour”, stroncato dalla critica e accolto tiepidamente dal pubblico.
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Il 17 luglio 1968 al Pavillion di Londra viene presentato per la prima volta il film d’animazione "Yellow submarine", una surreale favola musicale diretta da George Dunning che ha come interpreti le effigi disegnate dei Beatles. Il lungometraggio, il primo a disegni animati prodotto in Inghilterra dopo “La fattoria degli animali” di Halas e Batchelor del 1957, racconta la storia della lotta di Old Fred, direttore della Sergeant Pepper’s Lonely Heart Club Band, e di quattro ragazzi di Liverpool, John, Paul, George e Ringo, contro i Biechi Blu, che hanno conquistato Pepperland e sono intenzionati a far scomparire per sempre la musica e i colori dal mondo. La sera della prima c’è molta curiosità attorno al nuovo film targato Beatles, dopo il clamoroso fiasco del confusionario - psichedelico “Magical Mistery Tour”, stroncato dalla critica e accolto tiepidamente dal pubblico. In più il gruppo attraversa una fase contraddittoria e incerta sia nei rapporti interni che sul piano musicale, caratterizzata da un lungo periodo di meditazione in India. Al Pavillion la band si presenta senza Ringo Starr, ufficialmente impegnato altrove, ma in realtà polemicamente incline a marcare le distanze nei confronti delle suggestionii spiritualistiche dei compagni. Ispirato all’omonima canzone, “Yellow Submarine” si conclude con un appello dei quattro ragazzi di Liverpool alla pace universale e, come rileva la critica dell’epoca, “propone una morale edificante, ma non tediosa, moderna e piacevole”, in sintonia con un periodo di speranze e di cambiamenti annunciati. Nei disegni di Heinz Edelman, John Cramer e Gordon Harrison, ricchi di citazioni si possono ritrovare fuse insieme con fantasia e originalità le espressioni figurative di moltissime correnti di questo secolo. Non si tratta di un capolavoro, ma di una geniale fusione tra colori, musica, immagini e idee, proposta con garbo e ironia e destinata a ottenere un buon successo di pubblico.
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aristoteles
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giovedì 26 novembre 2015
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pepelandia
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Discreto film di animazione con protagonisti mitici come i Beatles.
La colonna sonorra è costituita da alcune delle canzoni più famose del gruppo e pertanto,almeno per chi li apprezza,strepitosa.
Le animazioni,diciamo la verità,sono particolari ed immerse in un'orgia di colori devastanti,a volte eccessiva,così a fine pellicola avvertire un certo senso di mal di testa è normale.
Anche mostri surreali con berretti militari,cravatte o maglioni a pois e improbabili fattezze non è che aiutino molto il prodotto finale ad essere apprezzato anche da una generazione moderna.
Nel 1968 era giusto realizzarlo in questa maniera, comprese tutte le luci psichedeliche e immagini pop art "sparate" in prima visione.
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Discreto film di animazione con protagonisti mitici come i Beatles.
La colonna sonorra è costituita da alcune delle canzoni più famose del gruppo e pertanto,almeno per chi li apprezza,strepitosa.
Le animazioni,diciamo la verità,sono particolari ed immerse in un'orgia di colori devastanti,a volte eccessiva,così a fine pellicola avvertire un certo senso di mal di testa è normale.
Anche mostri surreali con berretti militari,cravatte o maglioni a pois e improbabili fattezze non è che aiutino molto il prodotto finale ad essere apprezzato anche da una generazione moderna.
Nel 1968 era giusto realizzarlo in questa maniera, comprese tutte le luci psichedeliche e immagini pop art "sparate" in prima visione.
Fortunatamente la storia è semplice,carina e piena di buoni sentimenti e per questo motivo potrebbe raccogliere proseliti anche tra i bambini "moderni".
Ovviamente se non ci fossero i Beatles in pochi ,oggi,prenderebbero in considerazione questo prodotto.
A me è piaciuto ma non guardatelo di sera a luci spente a poca distanza dal televisore.
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aletae95
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mercoledì 24 marzo 2021
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un gioiellino degli anni 60
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Un film che magari per gli effetti psichedelici di alcune sequenze, nelle quali vi è la frequenza dell'alternarsi dei colori che varia di velocità (soprattutto l'alternanza blu e rossi spesso sconsigliati per possibili effetti collaterali quali epilessia), non è totalmente godibile a livello visivo: in queste frequenze per mia esperienza mi sono coperta gli occhi per riposarli eriprendere la visione appena passate. Eppure ho apprezzato tantissimo i disegni stupendi e i collage davvero curati e straordinari, come una piccola finestra anche sull'arte di quell'epoca, come anche sulla musica (pop art e rock psichedelico, collocate nell'arte contemporanea).
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Un film che magari per gli effetti psichedelici di alcune sequenze, nelle quali vi è la frequenza dell'alternarsi dei colori che varia di velocità (soprattutto l'alternanza blu e rossi spesso sconsigliati per possibili effetti collaterali quali epilessia), non è totalmente godibile a livello visivo: in queste frequenze per mia esperienza mi sono coperta gli occhi per riposarli eriprendere la visione appena passate. Eppure ho apprezzato tantissimo i disegni stupendi e i collage davvero curati e straordinari, come una piccola finestra anche sull'arte di quell'epoca, come anche sulla musica (pop art e rock psichedelico, collocate nell'arte contemporanea). Ci si affeziona molto ai personaggi e sia principali che secondari hanno una personalità ricca e profonda. Le canzoni e l'intero soundtrack fanno ballare, cantare e emozionare anche chi conosce da poco i Beatles e la loro musica. Sia doppiaggio originale che italiano sono ottimi, non riesco ad esprimere una preferenza per uno solo. La storia e le canzoni sono profonde nella loro semplicità e trasmettono messaggi positivi e importanti. Un film divertente , rilassante e anche tanto emozionante e interessante, una macchina del tempo per riportarci nei magici ed intensi anni 60 in cui questo film si è cristallizzato.
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