Con l'esplosione del conflitto nippo-cinese, i britannici sul territorio cinese scappano tramite gli aeroplani appena possibile. Alcuni di questi, diretti a Shangai, vengono però dirottati da un misterioso pilota mongolo verso le alte e ostili montagne tibetane. L'aereo non regge all'attitudine, al punto di schiantarsi, ma sopravvivono tutti tranne il pilota. In loro soccorso giungono degli scalatori che li conducono in un villaggio che sembra estraniato da ciò che li circonda: Shangri-La. Dopo i primi naturali atteggiamenti ostili da parte degli ospiti e la voglia di tornare in Inghilterra, cominciano ad ambientarsi, scoprendo molto di più su quel villaggio. Ma non tutti sono disposti a restarci.
[+]
Con l'esplosione del conflitto nippo-cinese, i britannici sul territorio cinese scappano tramite gli aeroplani appena possibile. Alcuni di questi, diretti a Shangai, vengono però dirottati da un misterioso pilota mongolo verso le alte e ostili montagne tibetane. L'aereo non regge all'attitudine, al punto di schiantarsi, ma sopravvivono tutti tranne il pilota. In loro soccorso giungono degli scalatori che li conducono in un villaggio che sembra estraniato da ciò che li circonda: Shangri-La. Dopo i primi naturali atteggiamenti ostili da parte degli ospiti e la voglia di tornare in Inghilterra, cominciano ad ambientarsi, scoprendo molto di più su quel villaggio. Ma non tutti sono disposti a restarci...
Capra traspone l'omonimo romanzo di James Hilton, e ci regala un film sulla voglia di evadere da un mondo sempre più crudele, portandoci assieme ai protagonisti in un mondo sospeso tra il fiabesco e l'utopistico. Estraneo dalle atrocità del Mondo. E pensare che, essendo nel 1937, non si conosceva ancora quella pagina atroce che è stata la Seconda Guerra mondiale. Il film dura più di due ore, ma scorre bene ed è godibile. In fondo, ognuno di noi vorrebbe trovare una Shangri-La, almeno dentro di sé.
[-]
|
|