luca scialò
|
domenica 25 dicembre 2011
|
un mondo protetto dal resto del mondo
|
|
|
|
Con l'esplosione del conflitto nippo-cinese, i britannici sul territorio cinese scappano tramite gli aeroplani appena possibile. Alcuni di questi, diretti a Shangai, vengono però dirottati da un misterioso pilota mongolo verso le alte e ostili montagne tibetane. L'aereo non regge all'attitudine, al punto di schiantarsi, ma sopravvivono tutti tranne il pilota. In loro soccorso giungono degli scalatori che li conducono in un villaggio che sembra estraniato da ciò che li circonda: Shangri-La. Dopo i primi naturali atteggiamenti ostili da parte degli ospiti e la voglia di tornare in Inghilterra, cominciano ad ambientarsi, scoprendo molto di più su quel villaggio. Ma non tutti sono disposti a restarci.
[+]
Con l'esplosione del conflitto nippo-cinese, i britannici sul territorio cinese scappano tramite gli aeroplani appena possibile. Alcuni di questi, diretti a Shangai, vengono però dirottati da un misterioso pilota mongolo verso le alte e ostili montagne tibetane. L'aereo non regge all'attitudine, al punto di schiantarsi, ma sopravvivono tutti tranne il pilota. In loro soccorso giungono degli scalatori che li conducono in un villaggio che sembra estraniato da ciò che li circonda: Shangri-La. Dopo i primi naturali atteggiamenti ostili da parte degli ospiti e la voglia di tornare in Inghilterra, cominciano ad ambientarsi, scoprendo molto di più su quel villaggio. Ma non tutti sono disposti a restarci...
Capra traspone l'omonimo romanzo di James Hilton, e ci regala un film sulla voglia di evadere da un mondo sempre più crudele, portandoci assieme ai protagonisti in un mondo sospeso tra il fiabesco e l'utopistico. Estraneo dalle atrocità del Mondo. E pensare che, essendo nel 1937, non si conosceva ancora quella pagina atroce che è stata la Seconda Guerra mondiale. Il film dura più di due ore, ma scorre bene ed è godibile. In fondo, ognuno di noi vorrebbe trovare una Shangri-La, almeno dentro di sé.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca scialò »
[ - ] lascia un commento a luca scialò »
|
|
d'accordo? |
|
piolo
|
sabato 7 novembre 2009
|
da vedere
|
|
|
|
Ho letto il libro di James Hilton almeno 40 dopo avere visto il film, e come succede di frequente l'uno supera l'altro, il testo è scritto con una prosa d'altri tempi, compassata e decisamente piacevole, ma anche il ricordo della pellicola è decisamente positivo, lo ri vedrei molto volentieri e non trovo che sminuisca Capra.
|
|
[+] lascia un commento a piolo »
[ - ] lascia un commento a piolo »
|
|
d'accordo? |
|
sandro
|
venerdì 30 maggio 2008
|
il film ed il sogno.
|
|
|
|
Anch'io ho cercato nel tempo la mia Shangri Là, ma intorno a me ho trovato solo il deserto. Vedere il film "Orizzonte perduto" mi ha fatto un pò sognare su un mondo che probabilmente non esiste.
|
|
[+] lascia un commento a sandro »
[ - ] lascia un commento a sandro »
|
|
d'accordo? |
|
giorgio
|
martedì 6 maggio 2008
|
il sogno di tutti.
|
|
|
|
"Orizzonte perduto" di Frank Capra è un film che è l'essenza dei desideri di moltissima gente. La maggioranza delle persone, deluse da ciò che il fato ha loro riservato, desiderano o cercano la via per giungere in luoghi ove vivere l'esistenza sognata. Pe la stragrande maggioranza ciò resterà, purtroppo, solo una mera utopia. Ma i pochi che riescono nel proprio intento vedranno la loro grande illusione tramutarsi in realtà.
|
|
[+] lascia un commento a giorgio »
[ - ] lascia un commento a giorgio »
|
|
d'accordo? |
|
maria teresa
|
sabato 17 dicembre 2005
|
vorrei che la nostra società fosse come shangrila
|
|
|
|
Molti anni fa ho visto orizzonte perduto, ma non ricordavo piu' il titolo del film: Ne sono rimasta affascinata. Quabdo sentivo la parola "shangrila" facevo domande in proposito, finalmente ho trovsto il riferimento. Grazie.
|
|
[+] lascia un commento a maria teresa »
[ - ] lascia un commento a maria teresa »
|
|
d'accordo? |
|
anonimo
|
sabato 9 luglio 2005
|
...che ognuno trovi la sua shang.ri-la
|
|
|
|
Nel 1933 viene pubblicato il romanzo Orizzonte perduto. L'autore, James Hilton, si ispirò alla narrazione dei Padri Evariste Regis Huc (1813-1860) e Joseph Gabet (1810-1863), ferventi missionari, che percorsero l'Asia centrale attraversando il nord della Cina, la Mongolia e il Tibet fino a giungere a Lhasa nel 1846.
In questa curiosa avventura possiamo intravedere nel Gran Lama (Padre Perrault) il ritratto del Padre Gesuita Ippolito Desideri (1684-1733) che soggiornò realmente nel monastero tibetano di Sera presso Lhasa e che divenne fervente ammiratore delle dottrine buddhiste.
Questo romanzo molto influenzato dalle idee teosofiche del tempo, ebbe un grande successo negli Stati Uniti anche grazie all'omonimo film di Frank Capra (1937).
[+]
Nel 1933 viene pubblicato il romanzo Orizzonte perduto. L'autore, James Hilton, si ispirò alla narrazione dei Padri Evariste Regis Huc (1813-1860) e Joseph Gabet (1810-1863), ferventi missionari, che percorsero l'Asia centrale attraversando il nord della Cina, la Mongolia e il Tibet fino a giungere a Lhasa nel 1846.
In questa curiosa avventura possiamo intravedere nel Gran Lama (Padre Perrault) il ritratto del Padre Gesuita Ippolito Desideri (1684-1733) che soggiornò realmente nel monastero tibetano di Sera presso Lhasa e che divenne fervente ammiratore delle dottrine buddhiste.
Questo romanzo molto influenzato dalle idee teosofiche del tempo, ebbe un grande successo negli Stati Uniti anche grazie all'omonimo film di Frank Capra (1937).
Questo romanzo che fa appello alla nostalgia delle origini e che è impregnato di una leziosa sensibilità mistica, pia ed irreale, molto influenzata da idee teosofiche, ebbe un grande successo nell'Occidente di quell'epoca. Shangri-la acquisì una notorietà internazionale grazie al film che ne fu tratto, ma fu soprattutto negli Stati Uniti che il libro ed il film conobbero una diffusione straordinaria.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a anonimo »
[ - ] lascia un commento a anonimo »
|
|
d'accordo? |
|
|