L'importante è amare (1974) è un film franco-italo-tedesco del regista polacco Andrzej Żuławski.
Vietato ai minori di 16 anni, il film prima di tutto una storia d'amore passionale a cui si aggancia un ritratto dell'universo violento, perverso e carnale del mondo dello spettacolo - terribile e sconvolgente come il viso di Romy Schneider nella prima scena: attrice fallita, non riesce a dire "ti amo" sul set di un film e la sua disperazione viene imprigionata dallo sguardo di un fotografo, Fabio Testi. Gli sguardi, le parole, i gesti sono i protagonisti di una storia d'amore, di passione, di disperazione e di bellezza allo stesso tempo violenta e poetica.
La storia è ispirata al romanzo "Notte americana" di Christopher Frank, che ha collaborato col regista per scrivere lo scenario.
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L'importante è amare (1974) è un film franco-italo-tedesco del regista polacco Andrzej Żuławski.
Vietato ai minori di 16 anni, il film prima di tutto una storia d'amore passionale a cui si aggancia un ritratto dell'universo violento, perverso e carnale del mondo dello spettacolo - terribile e sconvolgente come il viso di Romy Schneider nella prima scena: attrice fallita, non riesce a dire "ti amo" sul set di un film e la sua disperazione viene imprigionata dallo sguardo di un fotografo, Fabio Testi. Gli sguardi, le parole, i gesti sono i protagonisti di una storia d'amore, di passione, di disperazione e di bellezza allo stesso tempo violenta e poetica.
La storia è ispirata al romanzo "Notte americana" di Christopher Frank, che ha collaborato col regista per scrivere lo scenario. Il film è uscito quando Romy Schneider era al culmine della sua gloria (cinque anni dopo La Piscina e quattro dopo Le Cose della vita), e l'attrice ottiene un enorme successo, sia di pubblico che di critica, col film d'Andrzej Żuławski - per il quale le viene attribuito il premio César per la migliore attrice, nel 1976.
Oltre al premio César vinto da Romy Schneider, il film fu nominato in altre due categorie: Migliore montaggio (per Christiane Lack) e Migliore ambientazione (per Jean-Pierre Kohut-Svelko).
Il film fu inoltre la grande rivelazione del cantante e attore francese Jacques Dutronc, che vi tiene il suo primo ruolo drammatico ed è sconvolgente d'ironia e di disperazione.
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