Amatemi

Nina, abbandonata dal marito, riscopre il suo fascino e inizia a vivere una serie di avventure che la conducono a una nuova consapevolezza di sé. Con una fotografia glaciale che rispecchia il tempo in cui viviamo.una scenografia essenziale e una regia troppo timida nel finale,dove poteva osare un po di piu'.il film,alla fine,risulta appena sufficiente.Discreta Isabella Ferrari,molto simpatico Marco Giallini.Voto 6

Nina è una bella donna matura che all'improvviso viene lasciata da marito senza troppe spiegazioni; mentre cerca di ricostruire la sua vita, un incontro di sesso con uno sconosciuto la aiuterà a riconquistare l'autostima... "Amatemi" è un film che non mantiene le promesse (e le premesse) che fa: nonostante sia un film sui sentimenti è di una freddezza glaciale in tutto: le ambientazioni (grandi magazzini sempre semivuoti, spiagge deserte, strade buie), le scenografie (tutte sul grigio-azzurro) e persino le musiche, perlopiù elettroniche. Nonostante l'ironia macchiettistica degli uomini che via via Nina incontrerà (che regala comunque qualche sorriso e qualche riflessione), i personaggi hanno tutti ben poco spessore, protagonista compresa. [+]

Nina è una bella donna matura che all'improvviso viene lasciata da marito senza troppe spiegazioni; mentre cerca di ricostruire la sua vita, un incontro di sesso con uno sconosciuto la aiuterà a riconquistare l'autostima... "Amatemi" è un film che non mantiene le promesse (e le premesse) che fa: nonostante sia un film sui sentimenti è di una freddezza glaciale in tutto: le ambientazioni (grandi magazzini sempre semivuoti, spiagge deserte, strade buie), le scenografie (tutte sul grigio-azzurro) e persino le musiche, perlopiù elettroniche. Nonostante l'ironia macchiettistica degli uomini che via via Nina incontrerà (che regala comunque qualche sorriso e qualche riflessione), i personaggi hanno tutti ben poco spessore, protagonista compresa. Isabella Ferrari, infatti, recita molto bene, ma questa sceneggiatura non le permette di dare introspezione alla sua Nina, che alla fine del film rimane un mistero per lo spettatore. [-]

Si nasce tante volte nella vita, tante quante ne decidiamo,il coraggio di Nina, buttarsi nella vita,attraversare pudori, vergogna, pericolo, paure, osare, un bell'esempio d'amore per se stessi,una strana luce avvolge Nina e tutte le donne che decidono di rinascere amando...

la canzone che si sente quando lei attraversa le strisce pedonali!!!

Ero un pò scettica quando ho scelto di vedere il film ma devo dire,con mio sommo piacere,di essermi sbagliata.Un giro introspettivo nell'universo femminile,le paure,le fragilità e le passioni sono sviscerate e spiegate al meglio con una bravissima ed espressiva Isabella Ferrari.Consiglio a tutte le donne di farsi accompagnare dai rispettivi compagni a vederlo...chissà che non cambino certi loro attegiamenti.

come non seguire l'invito del titolo del film " amatemi" rivolti ad una donna bellissima come Isabella Ferrari. Finalmente la sua bellezza e la sua bravura insieme al servizio di un bravo regista com'è De Maria. Recitato bene dalla protagonista, che unisce i suoi soliti sospiri e sguardi alle battute ben interpretate, alla buona recitazione di altri come il simpatico Mastrandrea o Favino.una storia che, nonostante il dolore ben descritto dalla protagonista, in qualche modo fa sognare e sperare in una vita e un futuro migliore, magari accanto a un uomo conosciuto in maniera trasgressiva, ma che poi si rivelerà quello giusto rispetto agli altri incontrati.

Bello, profondo, bravissima lei, ma soprattutto vero..una realtà tutta al femminile. Lo consiglio anche agli uomini, per capire meglio noi donne.

FINALMENTE UNA PELLICOLA ITALIANA-NON ITALIANA...ATTORI CHE NON "RECITANO"REGIA FLUIDA EDEFFICACE,FOTOGRAFIA "NUOVA"E DI GUSTO,NQUADRATURE DA FILM E NON TA TV,INSOMMA UN FILM SI,ITALIANO,MA SOPPRATUTTO INTERNAZIONALE.ESCI FELICE DEL TEMPO PASSATO IN SALA.